Lando Norris diventa il 114° pilota della storia a conquistare una vittoria in Formula 1 e lo fa a Miami dopo 110 Gran Premi in carriera. Dagli inizi da baby fenomeno nei kart ai successi in F2 fino al debutto tra i ‘big’, ecco la storia di uno dei piloti più amati, che fin da piccolo non ha mai nascosto il suo amore per Valentino Rossi
Lando Norris interrompe il tabù riuscendo al suo 110° GP della carriera a centrare il suo primo successo. A Miami il pilota della McLaren diventa così il 114° vincitore nella storia, il 21° per la McLaren e il 21° per la Gran Bretagna. Al 16° podio in carriera, il 3° quest’anno, Norris è il 3° vincitore della stagione, lo stesso numero dell’intera stagione scorsa.
Lando Norris: gli inizi della carriera
A soli 24 anni è un ‘veterano’ essendo già alla sua quinta stagione in F1 – tutte sulla McLaren – e da una ‘vita’ ormai nel Motorsport. È stato papà Adam, imprenditore piuttosto noto nel Regno Unito, a metterlo sui kart: nel 2010 il ragazzino di Bristol è terzo nel Super 1 National Comer Cadet e quattro anni più tardi diventa – appena 14enne – il più giovane vincitore di un campionato del mondo di karting, record precedentemente detenuto da un certo Lewis Hamilton. E siamo solo all’inizio: nel 2015 vince l’MSA Formula Series, l’anno seguente trionfa in tre campionati: Formula Toyota, Eurocup Formula Renault 2.0 e Formula Renault 2.0 NEC, aggiudicandosi anche il premio di pilota dell’anno agli Autosport Awards. Nel 2017, con il team Carlin Motorsport, fa sua anche la Formula 3 Europea (ancora il più giovane di sempre) e si guadagna l’accesso all’universo McLaren. Nel 2018 contribuisce alla conquista del titolo iridato destinato alle squadre in Formula 2 (con lui alla Carlin c’era Sérgio Sette Câmara) e debutta tra i grandi…
La storia di Norris in Formula 1
Il suo primo approccio sulle piste del Circus risale al 2 agosto 2017 in occasione dei test di Budapest, nel circuito dell’Hungaroring: Lando è una scheggia e ottiene il secondo miglior tempo alle spalle della Ferrari di Sebastian Vettel, meritandosi un ruolo di terza guida sulla McLaren per l’annata successiva al posto di Jenson Button. Il 24 agosto del 2018 debutta in un weekend di gara nella prima sessione di libere del Gran Premio del Belgio ed è promosso a pieni voti: nel 2019 è titolare nella scuderia accanto a Carlos Sainz. La sua prima stagione si conclude con 49 punti e l’11° posto, il 2020 si apre alla grande: in Austria – grazie alla penalizzazione subita da Hamilton – sale sul podio (3°) e alla fine sarà 9° raddoppiando quasi i punti dell’annata precedente. Il 2021 è il suo anno migliore in Formula 1: 4 volte sul podio (l’Italia gli porta bene con il 3° posto di Imola e il 2° di Monza) e chiude la stagione al 6° posto con 160 punti. Nel 2022 perde una posizione in classifica (7°), ma rimane costante ed l’unico pilota al di fuori delle prime tre squadre del Mondiale a salire sul podio (ancora 3° nel GP dell’Emilia Romagna). Nel 2023 chiude al 6° posto il Campionato con 205 punti e altri sette podi, compresi sei secondi posti. Quest’anno aveva già centrato il podio a Melbourne e in Cina, fino al trionfo di Miami.
L’idolo Valentino Rossi
Nel 2019 a Silverstone realizza il suo sogno: incontra per la prima volta Valentino Rossi. “Adoro il modo in cui Valentino approccia alle gare e alle sfide del Motomondiale – le parole di Norris, ospite nel box del ‘Dottore’ – è sempre stato il numero uno, il modello di riferimento a cui mi sono ispirato“. Nello stesso anno a Monza corre con un casco gialloblù in omaggio a Vale e nel 2022 ha espresso un desiderio: “Un giorno vorrei correre con lui, il mio eroe di quando ero bambino”.
Le statistiche di Norris in Formula 1
- Esordio 17 marzo 2019
- Miglior risultato finale 6º (2021, 2023)
- GP disputati 110
- GP vinti 1
- Podi 16
- Punti ottenuti 713
- Pole position 1
- Giri veloci 6
Fonte : Sky Sport