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Il Real Madrid trionfa in Liga ed è matematicamente campione di Spagna per la 36a volta nella storia. Decisivo per la squadra di Carlo Ancelotti il successo per 3-0 sul Cadice ma soprattutto il clamoroso ko del Barcellona in casa del Girona.
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Il Real Madrid trionfa in Liga ed è matematicamente campione di Spagna per la 36a volta nella storia. Decisivo per la squadra di Carlo Ancelotti il successo per 3-0 sul Cadice ma soprattutto il clamoroso ko del Barcellona in casa del Girona che vince 4-2 contro i catalani e conquista l’aritmetica certezza di partecipare alla prossima Champions League. Un successo importante per le Merengues e anche per il tecnico italiano che vince il secondo titolo spagnolo dopo quello centrato nella stagione 2021/2022.
A siglare le reti che hanno portato al successo dei Blancos sono stati Brahim Diaz al 51′, Bellngham al 68′ e Joselu in pieno recupero. Un 3-0 dunque che aveva già proiettato la squadra di Ancelotti a quota 87 punti in vetta al campionato inizialmente a +14 sul Barcellona. La sconfitta dei catalani ha visto proprio il Girona centrare il secondo posto a -13 dal Real che a quel punto con 4 partite ancora da giocare può festeggiare il titolo matematico iniziando senza pensieri a concentrarsi sul Bayern Monaco.
Quello di questa stagione è il secondo titolo nazionale di Ancelotti con il Real dopo quello conquistato nel 2021. E pensare che nella sua prima esperienza a Madrid dal 2013 al 2015, il tecnico italiano era riuscito a portare a casa la Champions League e la Coppa del Re, ma mai il titolo in Liga. Adesso sono due le volte in cui con il suo Real è riuscito a vincere anche il trofeo nazionale lasciandosi alle spalle un Barcellona di Xavi campione in carica dallo scorso anno ma nell’ultimo periodo è in caduta libera tra eliminazione in Champions e ko in Liga.
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Una stagione importante per il Real Madrid e per Carlo Ancelotti trascinato in vetta a suon di gol da Vinicius, valorizzato proprio dopo il ritorno del tecnico italiano in Spagna, e dalla stella inglese Jude Bellingham che al primo anno con i Blancos ha messo a segno 22 goal – 18 in Liga – e 10 assist in 38 presenze complessive. Ora per il Real è tempo di guardare oltre, all’immediato futuro con la sfida nella semifinale di ritorno di Champions contro il Bayern Monaco al Bernabeu che sarebbe la ciliegina sulla torta a una stagione da urlo per le Merengues.
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Fonte : Fanpage