I Migliori Anni, Massimo Ranieri (da standing ovation) commuove i fan: “Si canta con la mano sul cuore”

Durante l’ultima puntata de I Migliori Anni, il programma musicale in onda su Rai1 sabato 4 maggio e condotto da Carlo Conti, assistiamo alle meravigliose performance di Massimo Ranieri, ospite dello spazio dedicato al “Jukebox”, dove il conduttore ripercorre velocemente (anche troppo velocemente a volte) la carriera dell’artista, proponendo video dedicati alla sua musica tra un’esibizione dal vivo e l’altra.

Massimo Ranieri coinvolge il pubblico in studio

Si parte subito nel migliore dei modi con un classico senza tempo, “Rose rosse”. L’ingresso trionfale di Massimo Ranieri è meraviglioso ed elegante tanto quanto il suo completo blu: a 73 anni la potenza della sua voce è rimasta intatta e la sua energia non è da meno. Quando poi coinvolge il pubblico di giovani lasciandoli cantare da soli il ritornello (azione che ripete anche nelle performance successive) e vedi che le nuove generazioni lo fanno con spontaneità e dimostrando di conoscere i brani, ti rendi conto che è tutto vero: la sua musica è intramontabile.

Dopo “Rose rosse”, è la volta della celeberrima “Se bruciasse la città”, altro brano da brividi che ha fatto la storia della musica italiana. In questo caso, vedendo il suo pubblico cantare con lui, a fine esibizione esclama: “Se non avete niente da fare, vi porto con me [ai concerti, ndr]”. Segue “Vent’anni” e infine il brano più noto dell’artista: “Perdere l’amore”. “Quando sono stato a Sanremo avevo 37 anni. Anche Modugno ne aveva 37. Vinsi io e vinse lui”, dice l’ospite speciale per presentare la canzone con cui trionfò al Festival di Sanremo nel 1988. L’interprete riesce, come sempre, a dare la giusta drammaticità al brano sia a livello espressivo che canoro e gestuale, meritandosi la standing ovation del pubblico in studio. “Siete meravigliosi, grazie”, commenta il diretto interessato. “Grazie a te, Massimo”, ci viene da dire. 

I commenti sui social

Non mancano gli apprezzamenti degli utenti sui social, in particolare su “X” (ex Twitter), dove qualcuno scrive: “Massimo sempre e sempre un mito assoluto, voce, carisma ed energia… siamo fortunati a potercelo godere così”. E ancora: “Perdere l’amore di Massimo Ranieri si canta con la mano sul cuore”, oppure: “Mi sto commuovendo”, “Massimo eterno, emozionante”, “E vorresti urlareeeeeee …. Come sto facendo io Massimo Ranieri da casa per cantare con te” e “Oggi, al supermercato, un bambino di due anni cantava Rose rosse e la conosceva tutta!” 

Fonte : Today