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Si tratta di una fedele ricostruzione, dal momento che quella originale è andata perduta. Il prezioso gioiello sarà in mostra al Centro Tarì dal 4 al 6 maggio.
Era considerata la corona più bella d’Europa, ma delle sue sorti non si hanno notizie da circa 300 anni; per fortuna, una sua preziosa e fedele ricostruzione è stata ultimata nel 2023 dal gemmologo e studioso di fama internazionale Ciro Paolillo, che si è basato sul progetto originale trovato nell’Archivio di Stato di Napoli. Stiamo parlando della corona di Re Carlo III di Borbone che, dal 4 al 6 maggio, sarà in mostra al Centro Tarì di Marcianise, nella provincia di Caserta.
La mostra, oltre a celebrare la corona, vuole omaggiare e celebrare l’eccellenza d’arte in gioielleria. “Il Made in Italy, in queste settimane sotto i riflettori di tutta Europa, è la più autentica espressione del Tarì, anche in occasione delle fiere. Il nostra salone è da sempre la vetrina più qualificata della produzione italiana di gioielleria. Siamo orgogliosi di sostenere questa identità, sia con la produzioni delle nostre aziende, che con quelle degli espositori ospiti delle nostre rassegne” ha dichiarato Vincenzo Giannotti, presidente del Centro Tarì.
La corona venne realizzata nel XVIII secolo dal noto gioielliere Claude Imbert, che ne fece dono alla regina di Spagna Isabella Farnese. La regina, poi, nel 1735, la regalò al figlio Carlo, Infante di Spagna, quando venne incoronato Re di Napoli e della Sicilia. Considerata, come detto, la più bella d’Europa, la corona ha al centro un “diamante farnese” di 42 carati, dall’insolito colore viola, considerato di valore inestimabile.
Fonte : Fanpage