Courtney Love ha rilasciato un’intervista in cui ha mostrato ancora una volta il suo atteggiamento rock’n’roll senza compromessi. “Dicono tutti che sono una persona sgradevole e antipatica. È vero, lo sono e non ho intenzione di scusarmi per questo”. Un attacco frontale alla reputazione che si è creata intorno alla sua figura, soprattutto dopo la scomparsa di Kurt Cobain nel 1994. “Kurt voleva piacere alla gente, io no. Quando è morto l’odio verso di me ha raggiunto completamente un altro livello. Non è una cosa che ho cercato”.
Il suo riferimento come rockstar è un simbolo dell’intenzione artistica radicale che non ha mai cercato il consenso e l’attenzione: “Ho visto Bob Dylan in Don’t Look Back” ha detto citando il documentario del 1967 di D.A. Pennebaker sul suo controverso tour del 1965 in Inghilterra, quando ha sconvolto il pubblico con la transizione dall’acustico all’elettrico, “Anche a lui non fregava niente di essere amato, e mi sono detta: anche io voglio essere così”.
Le sue ultime dichiarazioni hanno invece lanciato una serie di frecciate alla musica contemporanea, da Taylor Swift che ha definito “non interessante” a Lana Del Rey. Dopo averla elogiata come uno dei pochi talenti autentici ha detto: “Non mi piace più da quando ha fatto la cover di Take Me Home Country Roads di John Denver. Dovrebbe prendersi sette anni di pausa”. Il successo delle donne nella musica è una cosa positiva secondo Courtney Love, ma “Molte di loro diventano un cliché. Quando una ragazza ha successo viene clonata e il risultato è che c’è troppa musica in giro ed è tutta uguale”. Anche il nuovo album di Beyoncé Texas Hold’ Em i cui ha rivisitato dei classici del country non la convince pienamente: “È importante che una artista di colore possa esplorare dei territori che prima erano riservati esclusivamente ai bianchi. Mi piace l‘idea ma non la sua musica” –
Fonte : Virgin Radio