Chi vuole affrontare il traffico cittadino su due ruote, lasciando in garage un mezzo motorizzato o la classica bicicletta, troverà nei monopattini a spinta un valido sostituto. Caratterizzati da un’anima marcatamente green, alimentati dalla sola forza delle gambe, sono disponibili sul mercato in una vasta gamma di modelli pensati non solo per un utilizzo su strade asfaltate, ma anche per affrontare percorsi accidentati ed eseguire evoluzioni spettacolari.
Come scegliere un monopattino a spinta
La scelta di un monopattino a spinta è legata a doppio filo alle proprie aspettative. Partendo da una base comune, le numerose proposte disponibili mettono infatti in campo caratteristiche tecniche sostanzialmente diverse tra loro a seconda della tipologia di utilizzo per cui sono state progettate.
- Ruote: le ruote dei monopattini a spinta variano in maniera sensibile non solo per dimensioni, ma anche per materiali utilizzati. I modelli progettati per il freestyle sono equipaggiati con ruote piccole e particolarmente resistenti agli impatti, capaci di sopportare tranquillamente “voli” (e soprattutto atterraggi) da altezze elevate. Diversa è la situazione per le soluzioni da strada, che propongono un diametro maggiore (solitamente una ventina di centimetri), e per quelle da sterrato, che grazie a una superficie non liscia ma “tassellata” permettono di avere una maggiore presa e di gestire di conseguenza in maniera più sicura sia terreni accidentati che velocità superiori.
- Telaio: i telai dei modelli da freestyle sono solitamente caratterizzati da strutture monoblocco di dimensioni particolarmente compatte, progettate per sopportare forti sollecitazioni e per assicurare il massimo della manovrabilità. I monopattini a spinta “da città”, per garantire una fruibilità al top in qualunque contesto, sono dotati di pedane più ampie, che consentono di assumere una posizione più comoda e rilassata. Extra da non sottovalutare, comune a moltissime soluzioni progettate per contesti urbani, un design pieghevole che ne riduce le dimensioni aumentando di conseguenza la trasportabilità (mezzi pubblici o bagagliaio dell’auto) e limitando al minimo gli ingombri a casa o in ufficio.
- Manubrio: il manubrio è un elemento cardine per mantenere stabilità in movimento. Una delle caratteristiche peculiari dei modelli da freestyle, è la possibilità di ruotarlo a 360 gradi, per dare vita a strabilianti evoluzioni. Nei modelli da strada, la possibilità di regolare l’altezza è importante per consentire di avere una postura che risulti essere al tempo stesso comoda e sicura.
- Sospensioni e freni: la presenza di sospensioni può contribuire a rendere leggermente più stabile la guida, soprattutto a fronte di qualche avvallamento o delle immancabili buche che punteggiano le strade delle metropoli (e non solo quelle). Per quanto riguarda i freni, esistono numerosi modelli che adottano una soluzione a pedale sul posteriore, che tramite la pressione sul parafango con il tallone crea attrito contro la ruota rallentando la corsa del monopattino. In alcuni casi, soprattutto nei monopattini più costosi, sono invece presenti impianti frenanti, controllati direttamente tramite leve posizionate sul manubrio.
Le nostre scelte
Come abbiamo già scritto, il mondo dei monopattini a spinta propone una gamma di soluzioni ampia e varia, con modelli pensati per chi vuole muoversi su strade asfaltate e su terreni accidentati, ma anche per chi desidera divertirsi a compiere ogni genere di evoluzione. Tenendo a mente questo concetto, abbiamo cercato di spaziare tra tutto quanto di meglio ha da offrire il mercato, selezionando 10 mezzi pronti e agili in qualunque contesto.
Per approfondire il tema della mobilità, chi fosse alla ricerca di un monopattino “con una marcia in più” può consultare le nostre guide dedicate ai migliori modelli elettrici, anche economici (sotto i 400 euro), da integrare e arricchire con dotazioni specifiche, tra cui borse e accessori di varia natura, che possono contribuire a rendere più confortevole e sicura l’esperienza di guida. A completare il tutto, non mancano le gallery dedicate alle migliori biciclette elettriche da outdoor e pieghevoli da usare in città.
Fonte : Wired