Sciopero treni 4 e 5 maggio 2024: orari garantiti Trenitalia, Italo e motivazioni dello stop

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Lo sciopero nazionale dalle ore 21:00 di sabato 4 maggio alle ore 20:59 di domenica 5 maggio 2024 riguarderà il personale del Gruppo FS, Italo e Trenord, ed è stato proclamato dal Coordinamento Autorganizzato Trasporti CAT. Non ci saranno fasce di garanzia.

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A partire dalle ore 21:00 di sabato 4 maggio alle ore 20:59 di domenica 5 maggio 2024 è previsto uno sciopero del trasporto ferroviario nazionale: sono dunque previsti disagi per i treni fino a 24 ore e, trattandosi di una giornata festiva, non sono previste fasce di garanzia.

L’astensione dal servizio riguarderà tutto il personale dipendente delle aziende di trasporto ferroviario. Ad aderire saranno le compagnie Trenitalia, Italo e Trenord.

L’agitazione è stata indetta dal CAT e successivamente confermata anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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Lo sciopero è stato voluto dunque dalla sigla sindacale Coordinamento Autorganizzato Trasporti CAT.

Ha lo scopo di sollecitare la trattativa per il rinnovo del contratto di categoria. In particolare, per la richiesta di adeguamento salariale oltre alla garanzia di un livello di sicurezza idoneo per qualsiasi figura professionale coinvolta nel settore.

Il gesto è indirizzato ad ottenere una miglior tutela nei confronti dei lavoratori dei trasporti ferroviari, la loro integrità psicofisica oltreché un’adeguata dignità economica.

Sciopero Trenitalia, i treni garantiti il 4 e 5 maggio 2024

Durante lo sciopero sarà garantita l’effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di protesta sindacale. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.

Cadendo durante un giorno festivo, non valgono le classiche fasce di garanzia previste per i giorni feriali, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

I treni regionali garantiti da Trenitalia

Per consultare l’elenco dei treni regionali garantiti in caso di sciopero è possibile selezionare la regione di interesse sul sito ufficiale di Trenitalia.

Per i dettagli è comunque consultabile la sezione ‘treni garantiti in caso di sciopero‘ sul sito di Trenitalia.

L’elenco dei treni garantiti Italo

Allo sciopero del 4 e 5 maggio aderisce anche Italo.

La società Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A, al fine di diminuire i disagi causati ai viaggiatori, ha pubblicato la lista dei treni garantiti.

Anche Trenord aderisce allo sciopero

Anche Trenord protesta. Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza della società lombarda e il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni. Sabato sera saranno garantiti i treni con partenza prevista entro le ore 21:00 e che arrivino nella destinazione finale entro le ore 22:00.

Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:

  • Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
  • Stabio e Malpensa Aeroporto per  il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
  • Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto

Come richiedere il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni

Trenitalia sul proprio sito ufficiale comunica che è possibile richiedere e ottenere il rimborso integrale (cioè senza alcuna trattenuta) del biglietto in caso di sciopero. Dunque, se si vuole rinunciare al viaggio, si può chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione dello sciopero e fino alla partenza del treno prenotato. È possibile effettuare la richiesta presso la biglietteria; compilando l’apposito webform disponibile sul sito, solo per i biglietti ticketless; telefonando al Call Center, per i biglietti ticketless acquistati sul sito, tramite l’App o il Call Center; o anche tramite posta a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.

 Italo comunica che, per quanto riguarda cancellazioni e ritardi di viaggi, “tra i 60 minuti e i 119 minuti di ritardo in arrivo, Italo riconosce automaticamente un indennizzo pari al 25% del prezzo del biglietto. Con un ritardo in arrivo superiore ai 120 minuti, Italo riconosce automaticamente un indennizzo pari al 50% del prezzo del biglietto. L’indennizzo verrà riconosciuto automaticamente entro 30 giorni tramite voucher o, se sei Iscritto al programma Italo Più, su Borsellino Italo”.

Trenord invece fa sapere che per chi possiede abbonamenti mensili e annuali ferroviari, integrati TrenoCittà e Ivol, sarà possibile ricevere il riconoscimento di un indennizzo.

Nel caso di abbonamenti integrati IVOL, invece, il valore si baserà sull’andamento della totalità delle direttrici.

Per poterlo ottenere, bisognerà inoltrare la domanda sull’area personale sul sito Trenord, in biglietteria o nei MyLink Point. È possibile inviarla per e-mail all’indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it o via posta ordinaria (Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20121 Milano).

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Fonte : Fanpage