Etosha Safari Road Trip, Namibia
L’Etosha Safari Road Trip permette di immergersi nel cuore della Namibia, lungo un itinerario mozzafiato per scoprire le bellezze dell’Africa meridionale. Dall’Anderson Gate fino al King Nehale Gate, è percorribile in circa tre-quattro giorni ed offre la possibilità di fermarsi in una serie di campeggi localizzati in punti strategici (tra cui, per esempio, l’Okaukuejo, Halali e Fort Namutoni). Tra dune e canyon, questo viaggio è adatto a tutti gli avventurosi ed è perfetto per chi vuole partire tra maggio e ottobre: questo periodo, infatti, coincide con la stagione secca in Namibia, quando le strade sono in condizioni migliori ed è più facile individuare la fauna selvatica.
Highlands, Scozia
Le Highlands scozzesi sono tra le mete più apprezzate durante tutto l’anno per un overlanding spontaneo immerso nella natura: la bellezza dei castelli senza tempo, dei laghi suggestivi (i cosiddetti “loch”), delle colline ricoperte di erica, dei paesini rurali e delle antiche distillerie di whisky, compensano il clima non sempre favorevole di questo Paese. Particolarmente consigliato, per avventure a piedi o in bici tra alberi secolari, fiumi cristallini, spettacolari cascate ed una grande varietà di fauna selvatica, è il Parco Nazionale di Cairngorms, il più grande del Regno Unito.
Atlanterhavsveien, Norvegia
Considerata tra le più maestose al mondo, questa autostrada unica nel suo genere attraversa l’oceano Atlantico, collegando le due città più importanti della Norvegia dei fiordi, Kristiansund e Mold. Tra gli 8 ponti che compongono questo percorso il più spettacolare, oltre che il più lungo, è il Ponte Storseisundet, spesso definito come “la strada verso il nulla”: la curva a gomito e la pendenza improvvisa di questa geniale costruzione infatti creano l’illusione che l’autostrada scompaia improvvisamente nell’acqua.
Da Perth a Ningaloo, Australia
Si tratta di un itinerario di oltre 1.000 km alla scoperta dell’Australia occidentale con destinazione finale Ningaloo, un parco marino patrimonio dell’UNESCO che ospita la barriera corallina più estesa del Paese, dove è possibile fare snorkelling nelle acque cristalline con tartarughe, pesci pagliaccio, piccoli squali di barriera e razze. Tappa obbligata è il Parco Nazionale del Kalbarri, che alterna splendidi paesaggi costieri alle incredibili formazioni rocciose tipiche di quest’area.
Isole Frisone Occidentali, Paesi Bassi
Riserve naturali, dune bianchissime, fitte foreste e pianure fangose rendono unico questo arcipelago olandese, situato tra il Mare del Nord e il Mare dei Wadden: un vero e proprio paradiso ai confini del mondo, ancora più suggestivo se percorso in camper, perfetto per chi è alla ricerca di pace e relax ma anche per i viaggiatori più dediti alle attività outdoor a stretto contatto con la natura.
New Mexico, USA
Noto anche come “Land of Enchantment”, il New Mexico combina lo straordinario ed impervio paesaggio del deserto e delle montagne innevate con le costruzioni architettoniche dei popoli che hanno vissuto in questo territorio nel corso dei secoli, dalle tribù Navajo e Pueblo ai coloni ispanici e anglosassoni. Le stagioni migliori per attraversare in camper questo stato sono l’autunno e la primavera (in inverno le temperature sono molto rigide mentre in estate si arriva a picchi di 40°C).
Algarve, Portogallo
A poche ore da Lisbona, l’Algarve è visitabile on-the-road in circa una settimana per un viaggio alla scoperta delle baie frastagliate, dei pittoreschi villaggi costieri con casette decorate con i tradizionali “azulejos” e delle scoscese scogliere a picco sull’Oceano della regione più meridionale del Portogallo. L’alta concentrazione e varietà di spiagge ‘da cartolina’, dall’immensa e vivace Praia Da Rocha alle ben note Praia De Benagil e Praia Dos Três Irmãos con le loro scenografiche grotte e calette, rendono l’Algarve perfetto per chi viaggia con la propria famiglia ed amici a quattro zampe. Infine, gli amanti del surf e del trekking non potranno non visitare Sagres, situato nella punta sud-ovest del Paese.
Sassonia, Germania
Questa regione è una meta ideale per le vacanze in camper grazie alla presenza di numerose aree di sosta e campeggi di alto livello e alla combinazione di storia, arte, cultura e natura. Imperdibili sono Chemnitz, ex-città industriale nominata capitale della cultura europea del 2025, e il Parco Nazionale della Svizzera Sassone, una delle aree più estese di wilderness in Europa con migliaia di cime rocciose di arenaria che spuntano da un bosco fittissimo.
Westfjords, Islanda
Gli amanti dell’on-the-road hanno l’opportunità di seguire in Islanda un elevato numero di percorsi che raggiungono località frequentate dal turismo di massa, ma anche tesori nascosti e poco conosciuti. Generalmente, si consiglia almeno una settimana di viaggio in camper o in van per qualsiasi tipologia di tour per poter vivere appieno e anche con un budget più contenuto la terra dei geyser e delle cascate. Per i camperisti più audaci, poi, c’è Westfjords: una regione modellata dai fiordi occidentali, quasi del tutto disabitata, dove il fuoco e l’acqua regnano sovrani.
Costa Brava, Spagna
Non distante dalla capitale catalana Barcellona, la Costa Brava è una regione particolarmente attrattiva per chi è pronto a “tuffarsi” in un tour di spiagge idilliache e di paesini di pescatori come Calella de Palafrugell, Palamós e Cadaqués. Il clima mite fa sì che sia possibile ammirare le gemme artistiche e naturali di questo territorio, esplorabile comodamente in camper, anche in bassa stagione, evitando così la frenesia dell’estate.
Fonte : TgCom