Quanti utenti e quanti moderatori: i numeri veri dei social network attivi in Italia

Nuovo giro di report semestrali per le principali piattaforme online attive nel territorio dell’Unione europea secondo le imposizioni del Digital Services Act, che appunto le obbliga a rendere pubblici i dati sul numero di utenti, sulla moderazione dei contenuti e sul personale umano impiegato a questo scopo.

Per tutte, questo è il secondo report del genere (qui i dati del primo), è stato pubblicato fra marzo e aprile 2024 e generalmente si riferisce agli ultimi mesi del 2023, cosa che permette anche di fare un confronto e capire quali siano migliorate e dove e quali siano eventualmente peggiorate. Abbiamo trovato online, non senza qualche difficoltà, i documenti di Alphabet, Meta, TikTok e Twitter e li raccontiamo qui di seguito.

La copertina del secondo DSA Report di TikTok

Gli utenti attivi: TikTok supera i 20 milioni in Italia

Iniziamo dall’azienda di Mountain View, che controlla Google, Gmail, Maps, YouTube e altri: per il nostro Paese, vengono dichiarati 41,5 milioni di accessi mensili a Maps, 38,3 al Play Store, quasi 49 milioni alla ricerca e quasi 54 milioni di utenti attivi mensilmente per YouTube, un dato in decisa crescita rispetto al precedente report. Complessivamente, Google dichiara oltre 282 milioni di utenti attivi ogni mese in Europa su Maps, quasi 295 milioni sul Play Store e quasi 372 milioni dentro a Search.

Quanto a Meta, i report sono ovviamente due: per Facebook vengono dichiarati 260,7 milioni di utenti attivi mensilmente in tutta la UE, di cui 35,9 milioni in Italia; per Instagram, gli utenti attivi mensilmente in tutta la UE sono 264,3, di cui 39,4 milioni in Italia. Per il nostro Paese, entrambi i dati sono leggermente in crescita: +100mila per Facebook e +400mila per Instagram.

TikTok dichiara 142 milioni di utenti attivi mensilmente nella UE, di cui quasi 21 milioni in Italia, superando per la prima volta la soglia dei 20 milioni (un terzo della popolazione, insomma), mentre Twitter dichiara poco meno di 109,2 milioni per tutta la UE e 4,9 milioni per il nostro Paese, in lieve flessione rispetto ai 5 milioni dichiarati lo scorso ottobre.

Moderatori in Italia, Twitter peggiora ancora

Un altro dato importante è quello relativo a chi si occupa, insieme con strumenti automatizzati e basati sull’intelligenza artificiale, della moderazione dei contenuti. E in particolare di quanti siano quelli che capiscono la lingua del Paese in cui operano.

Per l’Italia, Alphabet dichiara 12 moderatori per Maps, 16 per il Play Store e 229 per YouTube, in decisa crescita rispetto ai 91 della rilevazione precedente. Invece, leggera flessione per Meta: i moderatori che capiscono l’italiano sono 164 in totale per Facebook e Instagram, contro i 179 dello scorso autunno.

Infine, TikTok e Twitter, ai due poli opposti della graduatoria: la piattaforma di ByteDance si conferma la migliore da questo punto di vista, con 439 moderatori dedicati all’Italia (+9), mentre quella di Musk peggiora ancora, scendendo da 2 a 1 solo moderatore per la lingua italiana.

Tirando le somme, si tratta di meno di 850 persone che capiscono la nostra lingua a moderare i contenuti di circa 140 milioni di account: anche considerando inevitabili sovrapposizioni, continuiamo a ritenere che sia una proporzione inadeguata, e che da questo punto di vista le piattaforme dovrebbero (e potrebbero) fare molto meglio. Alcune più di altre, ovviamente.

@capoema

Fonte : Repubblica