Franco Di Mare è tornato in tv a distanza di tempo per raccontare della drammatica situazione di salute dovuta al mesotelioma, una grave forma tumorale legata all’esposizione alla sostanza tossica dell’amianto. “Da inviato di guerra ho respirato amianto: sono sereno e non mollo, ma da questo non si guarisce”, ha detto a Fabio Fazio nel programma Che Tempo Che Fa entrando nei dettagli di una vicenda che ha sconvolto il pubblico anche per le pesanti affermazioni sul comportamento che gli ha riservato la Rai dopo la scoperta della malattia.
Le email senza risposta e la messa in mora alla Rai: la battaglia di Franco di Mare
Il giornalista 68enne ha confidato di avere poco da vivere e ha collegato la sua malattia ai tanti servizi da inviato di guerra, soprattutto nella ex Jugoslavia: “Si prende perché si respirano particelle di amianto senza rendersene conto: una fibra di amianto è 6mila volte più piccola e leggera di un capello. Una volta liberata nell’aria non si deposita più per terra, uno la respira senza rendersi conto”. Nella vita professionale del giornalista napoletano, infatti, c’è una lunga lista di luoghi in cui è stato inviato per la Rai.
La carriera di Franco Di Mare
Franco Di Mare è giornalista professionista dal 1983. Nel 1980 inizia a lavorare a l’Unità come cronista di giudiziaria. L’anno dopo inizia a collaborare come corrispondente da Napoli anche per l’agenzia di servizi AGA (Agenzia di Giornali Associati) e per Radiocor (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria). Nel 1991 entra in Rai, nella redazione esteri del Tg2 dove nel 1995 assume la qualifica di inviato speciale occupandosi della Guerra dei Balcani e coprendo anche le principali zone dell’Africa e dell’America centrale. Nel 2002 passa al Tg1, seguendo buona parte dei conflitti degli ultimi venti anni: Bosnia, Kosovo, Somalia, Mozambico, Algeria, Albania, Etiopia, Eritrea, Ruanda, prima e seconda guerra del Golfo, Afghanistan, Timor Est, Medio Oriente e America Latina. Inoltre, sempre come inviato ha coperto i falliti colpi di stato in America Latina, le campagne elettorali presidenziali di Stati Uniti, Francia, Bulgaria e Algeria.
Molto attivo anche sul piano dei reportage (ne ha realizzati diversi dalle aree colpite da calamità naturali come l’Honduras, il Guatemala, il Nicaragua, l’Alabama, l’India, l’Anatolia e la Louisiana) Di Mare è anche autore di servizi e documentari sulla criminalità organizzata nazionale (Sicilia, Campania, Calabria e Puglia) e internazionale (Germania, Russia e Bulgaria) e ha firmato inchieste e servizi dopo gli attentati terroristici in Giappone, Russia, Kenya, Egitto, Stati Uniti e Medio Oriente.
I programmi in Rai
Nel 2003 Franco Di Mare diventa conduttore di Rai 1 per Unomattina Estate, Uno Mattina week end e poi dal 2004 per Uno Mattina. Dal 2005 al 2009 è al timone Sabato e domenica, sempre su Rai 1, e dal 2005 è autore delle finestre del Tg1 all’interno di Uno Mattina, attività che ricopre anche per la stagione 2010-2011. Nel luglio 2019 è promosso nuovo vicedirettore di Rai 1 con delega ad approfondimenti e inchieste e nel 2020 direttore generale dei programmi del giorno della Rai. Il 15 maggio 2020 assume la direzione di Rai 3. Il 19 giugno, a 40 anni dalla Strage di Ustica, conduce su Rai 3 lo speciale Volo Itavia 870.
La vita privata di Franco Di Mare
Intervistato dal Corriere della Sera, Franco Di Mare ha parlato anche di quanto in questo momento segnato dalla malattia, la presenza dei suoi affetti più cari sia determinante per affrontare la situazione. “Sto con le persone che amo. Le mie care sorelle. Sono protetto e accudito, mi sento un piccolo sultano. Ci fissiamo sempre col primo amore – il mio, al liceo, fu una ballerina del San Carlo – ma il più importante è l’ultimo, che ti accompagna nei passi finali. Per me è Giulia. Stiamo insieme da otto anni. Tra noi ce ne sono più di 30 di differenza, prima si notava meno”, ha confidato. La compagna è Giulia Berdini, responsabile dei servizi di ristorazione in Rai con cui è fidanzato dal 2017, a distanza di tempo dalla fine del suo matrimonio con Alessandra Di Mare. Con la ex moglie Franco Di Mare ha adottato una bambina, Stella, incontrata in un orfanotrofio di Sarajevo dove si trovava per documentare il conflitto in Bosnia. “Non è il giornalista che salva la bambina da un destino oscuro. Ma è la bambina che salva la vita al giornalista” aveva commentato Franco Di Mare in un’intervista rilasciata qualche anno fa a Famiglia Cristiana. La sua esperienza di genitore è raccontata nel libro Non chiedere perché che ha ispirato L’angelo di Sarajevo, miniserie in due puntate con protagonista Beppe Fiorello.
Il primo incontro e l’amore per la figlia
“Tra tanti bambini biondi ne notai una con i capelli scuri, era anche l’unica che sorrideva. Io la presi in braccio, lei mi si aggrappò al collo e quello fu l’inizio di una grande storia”, così Franco Di Mare, nel 2019 a L’ora solare, descrisse il primo incontro con la figlia, Stella, nell’orfanotrofio di Sarajevo.
Era l’estate del 1992, “Andai perché era stato colpito da una granata. Fu una fortuna che solo in due rimasero feriti”. Stella avava poco più di 10 mesi, i due, insieme, si imbarcarono su un volo della Croce Rossa diretto in Italia e poi l’adottò. A Famiglia Cristiana rivelò: “Non fu un atto di eroismo: io mi sono innamorato di una neonata, ci siamo un po’ scelti. Io non mi sento generoso, ho fatto di tutto per portarla via da Sarajevo ma in realtà non ho salvato nessuno. Lei, piuttosto, ha salvato me”. Oggi Stella ha 32 anni, è laureata in Economia e su di lei non si sa altro. Solo in alcuni eventi pubblici ha accompagnato il papà. Stella insieme alle zie, le sorelle di Franco, e a Berdini sono le persone più vicine al giornalista in questo momento della sua vita.
Franco Di Mare su Instagram
Né Franco di Mare né la figlia hanno un profilo social, almeno non con il loro nome. La compagna del giornalista, Giulia Berdini sì. Non ci sono foto o video in cui Di Mare si vede nitidamente, ma capita di intravederlo nei contenuti da lei condivisi. Ad esempio nel penultimo video pubblicato, risalente al 30 luglio 2022, si può scorgere Di Mare mentre è seduto a tavolo di quello che sembrerebbe essere un resort immerso nella natura. Però Giulia come immagine del profilo ha scelto uno scatto insieme al suo compagno.
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Fonte : Today