Die For You – The Weeknd
L’immaginario di The Weeknd mi ha sempre ispirato particolarmente, soprattutto alcuni pezzi come Die For You, per il loro mood. Questo pezzo racconta i sentimenti contrastanti di due innamorati che non riescono ad allontanarsi e che morirebbero per l’altro.
Bad Girl – Usher
Usher porta l’RnB nella mia playlist con “bad girl” che parla del desiderio carnale nei confronti di una ragazza, ma non una qualunque, una “ragazzaccia” con cui divertirsi. L’immaginario di Usher è una fotografia della vita nei club degli anni 2000 e con il ritorno delle tendenze di inizio millennio, questo brano è super attuale.
4 Minutes – Madonna e Timberlake
4 Minutes di Madonna e Justin Timberlake è il pezzo da cui ho preso maggiore ispirazione per “Maledetta Te”. Un beat devastante e immortale con un testo semplice e diretto che parla quasi esplicitamente di sesso e di quella voglia da accontentare immediatamente, in 4 minuti.
Zero – Mahmood
Con questo brano non parlo di mood, ma di Mahmood. E’ un artista rivoluzione per la musica Italiana. Unisce stile e culture per dare vita a un sound fresco e caratteristico. Le sue topline a volte molto articolate, arricchite da mielismi e falsetti, sono un marchio di fabbrica e le strofe di Zero sono gigantesche.
Is This Love – Chris Brown
È il 2005 e il R’n’B spacca e un giovanissimo Chris Brown con un cappello bianco veramente cringe e una fibbia decisamente troppo grande per il suo bacino, caccia fuori un album freschissimo con il quale sono sicuro che siano stati concepiti almeno 15mila bambini.
Passionfruit – Drake
Passionfruit è una perla nel repertorio di Drake. Mi ha conquistato per la sua melodia travolgente. E’ orecchiabile, energica, ti fa venire voglia di ballarla. E’ da ascoltare in loop. Lui è un artista e produttore straordinario.
Xverso – Tiziano Ferro
Tiziano Ferro nei primi 2000 era il Justin Timberlake Italiano e se non sei d’accordo hai completamente ragione, ma ci provava. L’idea del pezzo è geniale e parla di omosessualità ma nessuno se ne era accorto o faceva finta di niente. Semplice, diretto e pieno di metafore perchè nel 2000 se a un uomo piacciono gli uomini è strano.
The color violet – Tory Lanez
Tory Lanez quando decide di non commettere reati canta e lo fa bene. Nel 2021 passa dalla Trap al Pop Synthwave a fa un capolavoro di album con strofe dritte e ritornelli praticamente inesistenti. The Color Violet è il suo pezzo più conosciuto e lo metto in playlist perchè è una Hit e perché mi ha ispirato su diversi pezzi.
Si Ah – Frah Quintale
Non ricordo a cosa pensavo. Mi son detto: Giuro, ora la chiamo. Sta già con un altro e che strano. Lei perfetta, lui uno sfigato. Si Ah di Frah Quintale è un brano che mi ha colpito per le sue sonorità. E’ un pop, rap, indie che ti cattura sin dal primo ascolto. Il beat fa l’essenziale e l’attenzione è tutta sul testo e sulla risoluzione che dice tutto e niente.
Move on up – Curtis Mayfield
Gli anni 70 e la musica black. Scelgo Curtis Mayfield con un brano che invita a non fermarsi davanti alle insidie della vita e ad essere coraggiosi e ottimisti. Un funk soul che ti conquista, un capolavoro che non deve mai mancare nella playlist personale.
Fonte : Sky Tg24