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Per calcolare il voto finale all’esame di Maturità 2024, come da tradizione, basterà sommare i punti di credito ottenuti nel triennio, per un massimo di 40 punti, ai punteggi delle singole prove: 20 punti per la prima prova, 20 punti per la seconda prova e 20 punti per l’orale.
Manca sempre meno alla Maturità 2024, che comincerà il prossimo mercoledì 19 giugno con la prima prova scritta. Circa 500mila studenti saranno alle prese con l’esame di Stato, il cui voto finale sarà dato dalla somma dei crediti maturati nel triennio sommati ai punteggi delle due prove scritte e dell’orale. Il voto massimo è 100, il minimo è 60. È possibile ottenere in sede di esame 5 punti di bonus a discrezione della commissione e la lode, come previsto dall’apposita ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Si ricordi che, per quanto riguarda le prove d’esame, sia le due prove scritte che il colloquio orale valgono un massimo di 10 punti ciascuna, mentre i crediti scolastici valgono un massimo di 40 punti (fino a 12 crediti per il terzo anno, fino a 13 per il quarto e fino a 15 per il quinto anno).
Come funzionano i crediti alla Maturità 2024
Per calcolare il voto finale all’esame di Maturità 2024, come abbiamo visto, si sommano i punti di credito ottenuti nel triennio ai punteggi delle singole prove. Nello specifico gli studenti potranno ottenere un massimo di 40 punti per i crediti e di 60 per la prima, seconda prova e l’esame orale, così distribuiti:
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- massimo 12 punti per il terzo anno
- massimo 13 punti per il quarto anno
- massimo 15 punti per il quinto anno
- 20 punti è il massimo ottenibile dalla prima prova
- 20 punti il massimo ottenibile dalla seconda prova
- per l’esame orale il punteggio massimo ottenibile è di 20 punti
La tabella di conversione per calcolare il credito scolastico
Per facilitare la comprensione di come funziona la somma per ottenere il numero di credito per ciascun anno del triennio, ecco di seguito la tabella di conversione elaborata direttamente dal Ministero:
Il consiglio di classe, secondo quanto previsto nel D.lgs. n. 62/2017, procede all’attribuzione del credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno, sino ad un massimo di 40 punti, sulla base della media voti conseguita, cui contribuisce anche il voto di comportamento, così distribuiti: 12 punti (al massimo) per il III anno; 13 punti (al massimo) per il IV anno; 15 punti (al massimo) per il V anno.
Ad esempio, un alunno con una media dei voti 7<M<8 otterrà 10 punti di credito il III anno e 11 al IV anno, nello scrutinio finale del V anno otterrà una media dell’8,70 con 14 punti di credito. In conclusione avrà totalizzato 35 punti di credito su 40, a cui andranno sommati i punti ottenuti nelle singole prove.
Quanti punti valgono le prove scritte
Ai crediti del triennio, per ottenere il voto finale della Maturità 2024, si sommano i voti di ciascuna prova d’esame. Nello specifico, la prima prova d’italiano vale un massimo 20 punti; la seconda prova d’indirizzo un massimo 20 punti e il colloquio orale altri 20 punti.
I 5 punti bonus e come ottenere la Lode
La commissione d’esame, che quest’anno torna ad essere mista, può anche decidere di dare eventuali 5 punti di bonus al termine del colloquio orale ad alcuni studenti per alzarne il punteggio finale.
Per ottenere i 5 punti di bonus, i candidati devono essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti e aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto + orale). Il voto massimo rimane quindi 100 e il minimo 60. Qualcuno potrà anche tentare di ottenere la Lode, ma dovrà avere una media del 9 durante il triennio e il massimo punteggio in tutte le prove dell’esame di Stato.
Crediti Maturità 2024 e voto: perché è importante il punteggio dell’esame
Per chi voglia proseguire gli studi in Italia, il punteggio ottenuto all’esame di Stato non ha valore, se non simbolico, in quanto i test di ingresso non ne tengono conto, neanche quello di Medicina.
Discorso diverso per chi voglia tentare le proprie carte nelle università straniere, che spesso si basano proprio sul voto di maturità per selezionare i candidati. Più utile è il punteggio della Maturità per chi decida di intraprendere strade diverse, come ad esempio, nei concorsi pubblici in cui vengono assegnati dei punti incrementali in base alla valutazione ottenuta all’esame di Stato, mentre alcune società richiedono un voto minimo di diploma per procedere con l’assunzione. Dunque, l’importanza del voto della Maturità dipende da cosa si intende fare una volt conseguito il diploma.
Fonte : Fanpage