Non di solo Primo Maggio a Roma vivono i lavoratori (e le lavoratrici). Ormai da anni il Primo Maggio a Taranto, anzi più precisamente l’Uno Maggio Libero e Pensante 2024, è un’ottima alternativa per chi vuole celebrare la Festa del Lavoro in musica, con un piglio decisamente più impegnato sui temi socio-politici. È dal 2013 che il Parco Archeologico delle Mura Greche della città pugliese ospita questo grande evento canoro la cui direzione artistica è affidata al cantautore Diodato, al musicista Roy Paci e all’attore e regista Michele Riondino. L’anno scorso il maltempo, che aveva costretto a interrompere lo show e a rifugiarsi al chiuso, aveva messo a dura prova l’organizzazione che aveva addirittura messo in dubbio il ritorno. Invece fortunatamente l’Uno Maggio torna anche nel 2024 con un’edizione ricca di ospiti.
I cantanti
La line up ufficiale del concertone tarantino prevede l’alternarsi sul palco nomi del calibro di Area, Brunori Sas, Serena Brancale, Cristiano Cosa, Frenetik, Valerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Mama Marias & Don Ciccio, Marlene Kuntz, Gabriella Martinelli, Francesca Michielin, N.A.I.P., Emma Nolde, Willie Peyote, Selton, Terraross, Tre allegri ragazzi morti, Malvax.
Ad accompagnare i vari artisti sul palco anche una speciale “super band” composta da Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo al violino, Vincenzo Lato alle percussioni, Francesco Fratini alla tromba, Simone Alessandrini al sax, Tahnee Rodriguez ai cori.
Gli ospiti
L’Uno Maggio vuole ribadire appunto la centralità della musica ma anche dell’impegno sociale. Sul palco a discutere di importanti temi politici, economici e ambientali si alterneranno anche i rappresentanti di associazioni come Amnesty International, Fridays For Future, NoTav, Ultima Generazione, XR Puglia. Tra gli interventi anche quelli di Roberto Salis, padre dell’insegnante e attivista Ilaria Salis detenuta in carcere in Ungheria; della scrittrice tarantina Mariangela Tarì, autrice di Terra madre; dell’iraniana Parisa Nazari dall’associazione Donna, Vita, Libertà; dell’autore veronese Raffaele Crocco e del giornalista inviato di guerra Nico Piro assieme a alcune testimonianze direttamente dal conflitto in Palestina.
Gli orari e dove seguire l’evento
A condurre l’evento, che partirà in diretta proprio il 1° maggio dalle ore 14 circa, saranno Valentina Petrini, Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini. La diretta televisiva dell’Uno maggio sarà un’esclusiva dell’emittente locale Antenna Sud, che si può però seguire in tutta Italia in streaming online a questa pagina.
Fonte : Wired