Che fine ha fatto Ronaldo: il “fenomeno” contestato anche in patria

È già ai titoli di coda, dopo nemmeno tre anni, l’esperienza di Ronaldo “Fenomeno” come azionista di maggioranza (possiede il 90%) del Cruzeiro, il club di Belo Horizonte che lo lanciò nel calcio professionistico quando aveva appena 16 anni. L’ex interista, secondo quanto riportano vari media brasiliani, sta infatti per concludere la cessione delle sue quote all’imprenditore Pedro Lourenço, re dei supermercati che è consigliere e anche creditore della società mineira per vicende appartenenti al passato.

Messo sotto pressione dai tifosi per il rendimento del Cruzeiro dopo la sconfitta nella doppia finale del campionato ‘estadual’ contro gli arcirivali dell’Atletico Mineiro e poi per il rendimento nel campionato nazionale, in cui la squadra fondata dalla comunità italiana di Belo Horizonte è settima in classifica con 7 punti in 4 partite, Ronaldo ha deciso di cedere le sue quote e lo ha già comunicato alla squadra e al tecnico Paulo Autuori. Quest’ultimo ieri sera ha deciso di dimettersi “perché io sono venuto qui con Ronaldo, e me ne andrò con lui”.

L’ex di Barcellona, Inter e Real Madrid possiede un club anche in Spagna, quel Valladolid che è retrocesso in Serie B al termine della scorsa stagione, fatto che, anche in questo caso, ha generato una forte contestazione della tifoseria nei confronti del Fenomeno, che per ora comunque non ha intenzione di cedere. In passato, nel 2014, invece Ronaldo era sbarcato nel calcio statunitense, acquistando il 25% dei Fort Lauderdale Strikers (squadra in cui, ai tempi della Nasl, giocò George Best), quota che successivamente ha rivenduto.

Fonte : Today