Il gps non funziona, due aerei costretti a tornare indietro: è allarme interferenze russe

Le interferenze ai sistemi gps dei voli aerei sono pericolosamente in aumento nell’area del Mar Baltico, e secondo molti la responsabilità sarebbe da imputarsi alla Russia. Nella notte di venerdì 26 aprile due aerei della compagnia Finnair proveniente da Helsinki con direzione Tartu, in Estonia, sono stati costretti a rientrare nell’aeroporto di partenza proprio a causa di disturbi al segnale gps.

“Un attacco ibrido”

“l pilota ha detto che avvicinarsi a Tartu di notte richiedeva un segnale Gps preciso, e non ce n’era uno a causa delle interferenze che stavano subendo”, ha raccontato al giornale estone Err uno dei passeggeri a bordo. “Le cose vicino ai confini russi stanno diventando troppo pericolose per essere ignorate”, ha dichiarato ministro degli Esteri lituano. Concorde il governo estone, con il ministro degli Esteri, Margus Tsahknache, che ha definito tali azioni “un attacco ibrido” e “una minaccia per il nostro popolo e la nostra sicurezza”. “Non le tollereremo”, ha aggiunto.

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La società dei servizi di navigazione aerea estone (Eans) ha spiegato che le interferenze sui sistemi gps sono aumentate di recente, con un impatto sulle procedure del traffico aereo. L’Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea) ha dichiarato di star monitorando la situazione, che tuttavia per il momento non rappresenterebbe un problema di sicurezza imminente.

Il precedente e lo scopo degli attacchi

Non è la prima volta che interferenze di questo tipo vengono segnalate nell’area baltica. Appena lo scorso 14 marzo un aereo della Royal air force inglese con a bordo Grant Shapps, segretario di Stato per la difesa del Regno Unito è rimasto per circa mezz’ora segnale mentre era in volo nello spazio aereo polacco, nei pressi dall’exclave russa di Kaliningrad.

Un’azione definita da Londra “fortemente irresponsabile”. Segno, secondo gli espertii, dell’aggressività russa verso l’Occidente. Provocare distrurbi momentanei ai sistemi gps potrebbe inoltre avere lo scopo di proteggere Kaliningrad dagli attacchi ucrain condotti con droni. Mentre gli aerei, specialmente quelli militari, hanno in dotazione ulteriori sistemi di orientamento, i droni utilizzano esclusivamente il gps per il proprio posizionamento. 

Fonte : Today