Quel tutor non perdona. Parliamo del sistema per rilevare la velocità installato nella Galleria Giovanni XXIII, a Roma, che da quando è stato arrivato (il 30 marzo del 2023) ha colto in fallo circa 205mila automobilisti e motociclisti sorpresi a superare il limite di velocità di 70 km/h. Il sistema, chiamato Celeritas 1506, era stato installato con l’obiettivo di abbassare i limiti di velocità ed aumentare la sicurezza stradale, un compito che a quanto pare sta svolgendo con solerzia. Il tutor ha infatti rilevato in media quasi 560 violazioni al giorno, con una media di 23 l’ora.
Il meccanismo del Celeritas è presente in tre tratte distinte della Galleria proprio per tenere conto delle svolte intermedie lungo il percorso. Il sistema, infatti, è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta, in modo da fare una valutazione puntuale della velocità mantenuta lungo il tragitto. È stato dunque multato chi ha tenuto un’andatura superiore ai 75 km/h (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge).
Le multe per eccesso di velocità
Le sanzioni vanno dai 42 ai 173 euro sotto i 10 km/h di eccesso, fino ai 3.382 per chi supera il limite di ben 60 km/h, dunque percorre la galleria a 130. Ci sono poi le multe tra 173 euro e 694 per chi viaggia tra i 10 e i 40 km/h in più; 543 e 2.170 per chi schiaccia l’acceleratore tra i 40 e i 60 km/h oltre. Alla sanzione pecuniaria si aggiunge la decurtazione dei punti sulla patente. E se gli automobilisti piangono, le casse del Comune ridono.
Fonte : Today