Carri armati usati per giocare a paintball: il sindaco vieta l’utilizzo, ma la società fa ricorso al Tar

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Lo scorso febbraio il sindaco di Merate (Lecco) ha imposto con un’ordinanza il divieto di utilizzo di veicoli militari per giocare a paintball. L’associazione sportiva dilettantistica Apokas, però, ha presentato ricorso al Tar e l’udienza si terrà il 12 dicembre.

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Uno dei carri armati dell’asd Apokas Paintball di Merate (foto da Facebook)

Il Comune di Merate (in provincia di Lecco) ha dichiarato guerra al paintball. Con un’ordinanza, il sindaco Massimo Panzeri ha imposto ai soci di Apokas Paintball, associazione sportiva dilettantistica anche di softair, di spegnere i motori dei cingolati, dei mezzi anfibi e dei lanciamissili che affittavano per qualche ora ai clienti. Questa prima battaglia è stata vinta dalla giunta meratese, ma i legali di Apokas hanno già presentato un ricorso al Tar della Lombardia che sarà discusso il prossimo 12 dicembre.

I carri armati di Apokas

L’associazione Apokas è conosciuta nell’ambiente del paintball proprio per la sua peculiarità di mettere a disposizione degli amanti dei wargames veri veicoli da guerra, depotenziati e demilitarizzati per l’occasione. Lo scorso 14 febbraio, per esempio, si era parlato molto di loro in quanto offrivano al pubblico la possibilità di vivere per il giorno di San Valentino l’esperienza di guidare un mezzo corazzato. Un evento che era andato tutto esaurito.

A partire proprio da fine febbraio, però, l’amministrazione comunale di Merate ha emesso l’ordinanza con la quale viene vietato l’utilizzo dei veicoli da guerra. Il problema, infatti, è che Apokas organizza i suoi eventi in un terreno agricolo trasformato in campo di battaglia ma che si trova nelle vicinanze di un quartiere di villette.

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L’esposto in Comune e il ricorso al Tar

Erano stati propri i nuovi inquilini della zona a sollevare lamentele circa i gas di scarico, la polvere e il frastuono generato dai carri armati e a presentare un esposto in Comune. Dopo una serie di sopralluoghi, gli ispettori di Arpa hanno certificato che “il rumore dei carri armati supera la soglia consentita di 5 decibel” e che i tank hanno “determinato una modificazione del suolo”.

Considerando anche il fatto che questo tipo di wargames non sono compatibili con gli strumenti urbanistici vigenti in zona, il primo cittadino Panzeri ha imposto il rimessaggio dei veicoli. Tuttavia, l’amministratore di Apokas Paintball, Daniele Carbone, nelle scorse settimane ha fatto sapere di aver dato mandato ai suoi legali di presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Milano per chiedere “l’annullamento dell’ordinanza di sospensione dell’attività di movimentazione mezzi storici demilitarizzati”.

Poiché secondo il giudice della Terza Sezione del Tar il ricorrente (cioè Apokas) ha motivi validi di cui discutere, è stata fissata per il prossimo 12 dicembre l’udienza in merito al ricorso all’ordinanza, aprendo così un nuovo fronte di battaglia tra Merate e il paintball.

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Fonte : Fanpage