Il guizzo di Cristante ad una manciata di secondi dalla sirena ha trasformato ad Udine un pareggio apparentemente scritto in una vittoria che, classifica alla mano, mantiene la Roma ancora pienamente in corsa per il quarto posto dopo il k.o. nello scontro diretto contro il lanciatissimo Bologna. È l’ennesima conferma di un cambio di passo che ha sortito l’effetto di rigenerare l’intero ambiente, il quale ora osserva con rinnovato entusiasmo il finale di stagione. In campionato sotto la gestione De Rossi sono arrivati 29 punti in tredici incontri, gli stessi messi in cassaforte da José Mourinho ma con ben sette partite in più, ed in Europa League ci sarà l’attesissimo doppio confronto con i freschi campioni del Leverkusen, che metterà in palio l’accesso a quella che potrebbe essere la seconda finale consecutiva di Europa League.
Ecco perché i prossimi quindici giorni costituiranno il vero esame di maturità dei giallorossi. La semifinale contro i dominatori della Bundesliga – vinta senza, al momento, aver perso una partita – sarà il piatto forte di un tour de force che vedrà anche gli scontri con Napoli, Juventus, Atalanta, i quali si riveleranno determinanti per cercare di difendere quel quinto posto che, alla luce dei recenti sviluppi del tabellone delle varie competizioni europee, porterà dritto alla prossima edizione della Champions League.
La Roma comincerà questa fase decisiva facendo visita al Napoli. Con l’emergenza difesa a tenere banco, in considerazione del fatto che Smalling è in dubbio per un fastidio all’inguine accusato nel recupero contro i bianconeri, e Llorente è stato appiedato – come Paredes – dal giudice sportivo. Nonostante la bella notizia del rientro nei ranghi di N’Dicka, contro i partenopei toccherà con ogni probabilità a Mancini-Huijsen governare la retroguardia. A questo si aggiunge anche la delicata situazione in attacco: Lukaku è alle prese con alcuni fastidi muscolari che in funzione del match di Europa League consigliano prudenza, la stessa da mettere nella gestione di Dybala per cui si profila una staffetta con Baldanzi al fine di preservare la “Joya” e farla brillare contro i tedeschi.
Fonte : Today