Frosinone-Salernitana, Colantuono: “Commessi tanti errori, ma questa piazza tornerà”

Con la sconfitta allo Stirpe di Frosinone per 3-0, la Salernitana retrocede aritmeticamente in Serie B. Al termine del match ha parlato l’allenatore dei campani, Stefano Colantuono: “Con tutto il rispetto per il Frosinone, che è una squadra simpatica e che stimo, onestamente non ho visto tutta questa differenza. Il calcio è strano, qualche episodio un po’ strano c’è stato. Volevamo rimandare l’aritmetica, non ci eravamo illusi, era solo questione di tempo ma oggi non meritavamo questo scarto”.

“Società importante, stiamo programmando il futuro”

Sulla retrocessione: “Adesso bisogna finire il campionato, ma la società sta già pensando al futuro al di là della retrocessione di oggi. Stiamo già programmando, la società è importante, così come la tifoseria: loro non sono retrocessi perché sono stati encomiabili fino alla fine“. Poi aggiunge: “Da cadute così, a volte, si può costruire un futuro anche più bello. Ma è inutile piangersi addosso, si riparte e nessuno si tirerà indietro”.

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“Tchaouna ha richieste, deciderà la società”

Infine sui singoli che si sono distinti nonostante l’annata negativa: “Tchaouna ha soltanto 20 anni e ampi margini di miglioramento, per lui però ha già bussato qualcuno, sarà la società a decidere. Ci sono buoni giocatori in questa squadra”. Poi conclude: “Cosa non è andato? Sono parte integrante della società anche se sono arrivato per ultimo, abbiamo commesso errori, mi ci metto anch’io. Ma c’è tempo e modo di ricostruire, non si può restare a piangere. La Salernitana tornerà a far parlare di sé perché è una piazza molto importante”. 

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