La prima puntata di “Evviva!”, il nuovo programma di Rai 1 in onda venerdì 26 aprile,divide il pubblico sui social: c’è chi apprezza la conduzione di Gianni Morandi e il ricordo dei migliori anni della televisione italiana attraverso video e racconti e chi invece si aspettava qualcosa di più moderno e originale e ora si trova di fronte a uno show molto simile a “Techetechetè”, con un’unica particolarità: a condurre non è Flavio Insinna.
Fioccano le critiche sui social
Tanti i filmati volti a raccontare il grande varietà del sabato sera della Rai in televisione e i grandi personaggi che ne hanno fatto parte, con Gianni Morandi che sembra un Alberto Angela appassionato e perfettamente in parte. Infatti, non è tanto la conduzione ad essere criticata dagli utenti su X (ex Twitter), ma la struttura del programma in sé e la poca originalità dei vertici della Rai. Tra questi commenti negativi, per esempio, troviamo: “Le Teche sono un patrimonio enorme, è sempre bello vederle, ma credo stiano esagerando. Questi speciali in prima e seconda serata sono tutti uguali, potrebbero far crollare la prossima edizione”.
Ma non è finita qua: “
Ma è mai possibile che la Rai non sia capace di festeggiarsi in modo festoso e grandioso? Omaggi sparsi qua e là in maniera confusa. Poi omaggi il Varietà (il programma per eccellenza della televisione) e come ti presenti? Con Gianni Morandi versione lockdown [l’artista è da solo in piazza e intorno a sé, anche per le strade, sembra non esserci anima viva, ndr.]. Ma perché???” Inoltre, un utente social scrive: “Ma quando avranno finito di saccheggiare le Teche Rai, che cosa ci propineranno? Oltre alle varie repliche, prossimamente anche Milva”. Tra i commenti non mancano: “In pratica Evviva è “Techetechetè show” e al posto di Insinna c’è Morandi…” e “Per non dire di aver tolto anche le TecheShow ad Insinna…”.
Non solo polemiche
Come già accennato, alcune persone sui social non disdegnano lo spettacolo presentato dalla Rai: “Gianni Morandi, è nato per stare sul palco. La gente lo ha amato, lo ama e lo amerà per sempre. Una persona genuina e vera in un mondo di apparenze e inganni”. Non solo, perché un utente mette in relazione il nuovo programma con altri show televisivi recenti: “A differenza di Rischiatutto 70 e quell’obbrobrio de La TV fa 70, Evviva sceglie la strada della cronologia e parte dalle esterne origini per raccontare 70 anni di varietà televisivo. Ed è meglio così…” E ancora: “Sempre bello vedere pezzi del vecchio varietà”, oppure: “Il modo più autentico per celebrare i 70 anni della Rai è trasmettere vecchi filmati, vere pagine di storia dell’Italia e degli Italiani. Questa è la Rai”.
Fonte : Today