Re Carlo sta meglio e farà un graduale, seppur limitato, ritorno agli impegni pubblici. A renderlo noto è Buckingham Palace con un comunicato stampa pubblicato a corredo di uno scatto che mostra il re e la regina sorridenti e felici. Un messaggio che non può non rasserenare i sudditi soprattutto dopo le indiscrezioni trapelate sul, presunto, “costante aggiornamento” del piano Menai Bridge, ovvero il protocollo per il funerale del re. Di queste ore anche le dichiarazioni del corrispondente reale Tom Sykes, riportate dal Daily Beast, secondo cui “gli amici di famiglia e gli addetti ai lavori sono sinceramente sconvolti dalla prospettiva che il Regno Unito possa perdere il suo re molto prima di quanto chiunque avesse immaginato, ma stanno cercando di rimanere positivi”.
Una posizione nettamente opposta quella trapelata sulle pagine dei tabloid e che la Corona ha voluto smentire. I medici di Re Carlo infatti sono fiduciosi e molto “incoraggiati” dai suoi progressi dopo la chemioterapia. Per questo motivo il primo impegno ufficiale dei regnanti sarà quello di visitare un centro oncologico.
Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute di Re Carlo
“Sua maestà il re tornerà presto ai doveri pubblici dopo un periodo di chemioterapia e recupero in seguito della sua recente diagnosi di cancro. Per segnare questo traguardo, il re e la regina faranno una visita congiunta a un centro oncologico martedì prossimo, dove incontreranno medici e pazienti. Questa visita sarà la prima di una serie di impegni pubblici che sua maestà intraprenderà nelle prossime settimane”, si legge nel comunicato stampa rilasciato da Buckingham Palace.
“Inoltre, il re e la regina ospiteranno – continua la nota – le loro maestà l’Imperatore e l’Imperatrice del Giappone per una visita di Stato a giugno, su richiesta del governo di sua maestà”. “Mentre si avvicina il primo anniversario dell’incoronazione, le loro maestà rimangono profondamente grati per le numerose gentilezze e gli auguri ricevuti da tutto il mondo per le gioie e le sfide dell’anno passato”.
Fonte : Today