Per la prima volta nella storia, un Papa prenderà parte ai lavori del G7. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha sottolineato che la presidenza italiana “intende valorizzare questo percorso promosso dalla Santa Sede e portarlo all’attenzione degli altri leader in occasione del vertice”. Bergoglio prenderà parte alla sezione outreach, ovvero quella aperta anche ai Paesi invitati e non solo ai membri.
“Sono convinta – ha spiegato Giorgia Meloni – che la presenza di Sua Santità porterà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale, perché su questo terreno, sul presente e sul futuro di questa tecnologia, si misurerà ancora una volta la capacità della comunità internazionale. Quello che il 2 ottobre 1979 un altro Papa, San Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite: l’attività politica, nazionale e internazionale, viene dall’uomo, si esercita mediante l’uomo ed è per l’uomo. Questo sarà sempre il nostro cammino”. Oltre alla presenza al G7, il Santo Padre sarà presente alla Biennale di Venezia (un altro esordio) dove terrà tre discorsi e un’omelia nelle sei ore di permanenza nella città lagunare. Il Pontefice visiterà la casa di reclusione femminile nella Giudecca e saluterà gli artisti della manifestazione”.
Spadaro: “La Chiesa è presente dove avviene il dibattito reale”
La presenza di Papa Francesco alla Biennale d’Arte di Venezia e quella alla sessione sull’Intelligenza artificiale AI del G7 in Puglia possono essere considerate due facce della medesima medaglia. La Chiesa sente di essere chiamata non solamente a costruire i propri forum nei propri spazi, ma ad essere presente lì dove avviene in effetti il dibattito reale”, ha detto padre Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione.
Fonte : Today