A sei giornate dal gong, Lazio e Verona si affrontano dopo aver lentamente riacquisito fiducia per raggiungere i rispettivi obiettivi di classifica. I biancocelesti hanno visto in settimana sfumare la qualificazione alla finale di Coppa Italia (vittoria 2-1 sulla Juventus dopo la sconfitta per 2-0 nella sfida di andata), ma potrebbero ottenere la terza affermazione consecutiva in campionato, buona per continuare ad osservare con interesse un quinto posto distante sei lunghezze, ma teoricamente sempre a portata di tiro anche in virtù di un calendario che sulla carta appare più agevole delle dirette concorrenti (Roma ed Atalanta sono inoltre ancora impegnate in Europa). Di fronte c’è un Verona che negli ultimi due mesi ha accelerato l’andatura tanto da lasciarsi alle spalle la zona retrocessione. Da inizio marzo sono arrivate tre vittorie per 1-0 su altrettanti scontri diretti (con Lecce, Sassuolo ed Udinese) due pareggi e solo due k.o. con Milan e Genoa davanti al pubblico di casa, con l’imbattibilità esterna che dura da due mesi. Favorevole ai padroni di casa il bilancio recente: la Lazio è rimasta imbattuta in 14 delle ultime 15 gare casalinghe contro l’Hellas in Serie A (dieci successi e quattro segni X), l’unica affermazione dei veneti nel periodo è arrivato il 12 dicembre 2020 (2-1, grazie all’autorete di Lazzari e al gol di Tameze).
Lazio-Verona, le scelte di Tudor
La stesura dell’undici iniziale biancoceleste sarà subordinata alle condizioni di alcuni elementi che ultimamente hanno trovato maggiore spazio, come nel caso di Gila, finito k.o. per un sospetto stiramento e quindi destinato al forfait: nella difesa davanti a Mandas si disporranno pertanto Patric, Casale e Romagnoli. Anche Lazzari, afflitto da noie muscolari, rischia di saltare l’impegno, con l’utilizzo sui binari laterali di Marusic ed Hysaj, mentre nel cuore della mediana i favoriti sembrano Guendouzi e Vecino, in vantaggio rispetto a Cataldi e Rovella e ad un Kamada non al meglio per via di un fastidio al polpaccio. A guidare l’attacco ancora Castellanos, con Zaccagni e Luis Alberto alle sue spalle. Punto di domanda su Felipe Anderson, rallentato da un problema al piede: in caso di impiego dal primo minuto, potrebbe essere dirottato sulla fascia sinistra oppure sulla trequarti.
Lazio-Verona, le scelte di Baroni
La formazione scaligera dovrebbe scendere in campo all’Olimpico nuovamente priva di Dawidowicz, che deve smaltire un risentimento muscolare. Probabile che a governare la difesa davanti a Montipò saranno ancora Magnani e Coppola, con Centonze favorito su Tchatchoua a destra e Cabal a sinistra. Diga mediana con Duda e Serdar e l’esclusione di Dani Silva, mentre sulla trequarti dovrebbe trovare spazio dal primo minuto Suslov a scapito di Mitrovic, a comporre con Folorunsho e Lazovic (in vantaggio su Bonazzoli) il pacchetto tra le linee a supporto di Noslin, schierato al vertice del reparto offensivo.
Lazio-Verona, le probabili formazioni
Lazio (3-4-2-1): Mandas, Patric, Romagnoli, Casale, Hysaj, Guendouzi, Vecino, Marusic, Zaccagni, Luis Alberto, Castellanos. All. Tudor
Verona (4-2-3-1): Montipò, Centonze, Coppola, Magnani, Cabal, Duda, Serdar, Suslov, Folorunsho, Lazovic, Noslin. All. Baroni
Lazio-Verona, dove vedere la partita in tv e streaming
La partita Lazio-Verona, in programma sabato 27 aprile alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma, sarà trasmessa sia da Dazn che da Sky. Per seguire il match su Dazn si potrà utilizzare l’apposita app scaricabile su Smart tv, tablet, smartphone e pc o le televisioni collegate a TimVisionBox, console Playstation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o, ancora, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. Su Sky la sfida sarà visibile sui canali Sky Sport Calcio (numero 202, 240 e 249 del satellite) e Sky Sport (numero 251 del satellite). La gara sarà inoltre fruibile in streaming su SkyGo, disponibile anche su dispositivi mobili dopo aver scaricato l’apposita app.
Fonte : Today