Elezioni europee, i simboli dei partiti

I simboli dei partiti in corsa in Italia per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024 sono 42. Ognuno rappresenta una distinta formazione o coalizione politica che proverà a vincere con il voto un seggio al Parlamento europeo. Molti non riusciranno nemmeno a vincere un posto sulla scheda elettorale. Per partecipare davvero alle elezioni, ogni lista che non ha già qualcuno di eletto al Parlamento nazionale o europeo è obbligata a raccogliere almeno 150 mila firme a suo sostegno, 30 mila per ognuna delle 5 circoscrizioni elettorali in cui è divisa l’Italia. Un obiettivo praticamente irraggiungibile nel nostro paese, dove non è permesso usare la firma digitale per sottoscrivere le liste elettorali.

Alcuni dei simboli depositati al ministero dell’Interno appartengono ai partiti più in vista, quelli già presenti in Parlamento e che non devono raccogliere firme. Sono simboli noti da tempo, alcuni arrivano direttamente dalla Prima Repubblica, e subiscono piccole variazioni a seconda del leader del momento o di quelli del passato, se troppo ingombranti da evitare. Altri sono simboli nuovi ma per partiti vecchi. Diversi sono principalmente strani e hanno già dato grande gioia agli utenti dei social network, dove sono già stati pubblicati e commentati.

Tra i più antichi simboli presentati ancora oggi ci sono Italia reale, partito fondato nel 1972 per riportare la monarchia in Italia e rimettere la dinastia Savoia al potere. Tra i più nuovi è notevole il simbolo fatto di simboli della coalizione chiamata Libertà, coordinata dal sindaco di Taormina Cateno De Luca. Dove le sole cose che si leggono bene sono il nome della lista e il nome del sindaco. Mentre il Partito Animalista ha deciso di allearsi con Italexit e quindi sul simbolo sembra ci sia scritto Animalista Italexit.

Ci sono poi due simboli per due liste diverse, ma con lo stesso nome. Si tratta di Stati uniti d’Europa. La prima lista chiamata così è formata da Italia Viva di Matteo Renzi, da Più Europa di Emma Bonino, dal Partito socialista italiano e dalla formazione europeista Volt. Il suo simbolo è giallo e blu con i loghi dei partiti che formano la coalizione e una bandiera europea sullo sfondo con il nome sopra. La seconda lista a chiamarsi Stati uniti d’Europa ha invece come simbolo la rosa nel pugno, vecchio stemma usato dal leader del partito Radicale, Marco Pannella, e simbolo del partito La rosa nel pugno, nato nel 2005 e dissolto nel 2007. Ecco quindi le immagini di tutti i simboli.

Fonte : Wired