Ad Ankara si celebra Änew, capitale turkmena del mondo turanico

Le manifestazioni si sono svolte sotto l’egida della Türksoy, istituita nel 1993. Nell’occasione commemorati anche i 300 anni dalla nascita del poeta e leader spirituale turkmeno Magtymguly Pyragy. La tappa ad Arkadag, la nuova smart-city appena costruita in onore dell’ex-presidente e “padre della patria”. 

Mosca (AsiaNews) – Si sono svolte ad Ankara le manifestazioni in onore della città di Änew in Turkmenistan, l’antica capitale dei turchi della regione, proclamata “capitale culturale del mondo turanico” per il 2024 sotto l’egida della Türksoy, l’Organizzazione internazionale per la cultura turcica. Una realtà istituita nel 1993 con un accordo sottoscritto ad Almaty tra i ministri della cultura di Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Turchia e Turkmenistan, a cui si associano anche la repubbliche russe di etnia tatara del Tatarstan e del Baškortostan, insieme alle regioni indipendentiste di Cipro del nord e della Gagausia sul territorio della Moldavia.

Per l’occasione sono stati anche commemorati i 300 anni dalla nascita di Magtymguly Pyragy, poeta e leader spirituale del Turkmenistan, promotore dell’idea di mantenere sacra la via dei turkmeni, salvaguardando l’indipendenza e l’autonomia della nazione dall’influenza delle potenze straniere, ciò che ancora oggi costituisce la linea guida della politica di Ašgabat. La cerimonia si è tenuta al parco “Turkmenistan” di Ankara alla presenza dell’ambasciatore turkmeno e del ministro turco della cultura insieme al segretario generale della Türksoy, il kirghiso Sultan Raev, davanti al monumento al poeta nella valle di Dikmen.

Raev ha ricordato che “Magtymguly è una stella luminosa e inestinguibile sulla vetta delle letteratura turcica, che ha lasciato una traccia profonda non soltanto nella sua epoca, ma anche nell’eredità di tutti i popoli turanici, e continua ad essere quanto mai attuale”. Esaltando la “raffinatezza dell’espressione e la profonda ispirazione dei suoi versi”, il segretario ha aggiunto che “le sue opere conducono il lettore in un viaggio emozionale, riflettendo lo spirito del popolo turkmeno… Pyragy ha un enorme significato nella formazione della lingua turkmena, e nell’integrazione delle tribù turkmene nell’intero mondo turanico”.

L’ambasciatore del Turkmenistan, Mekan Išangulyev, ha ringraziato la Türksoy e le altre organizzazioni della Turchia per l’attiva partecipazione alle manifestazioni, mentre il rettore dell’istituto statale turkmeno per la cultura, Amanmurad Ajdogdyev, ha sottolineato a sua volta l’importanza di Magtymguly ritenendolo al livello dei grandi della letteratura mondiale, e non solo della cultura turkmena. La cerimonia si è conclusa con uno spettacolo di danza folcloristica dell’ensemble Miras, dello stesso istituto culturale di Ašgabat.

Tra le altre iniziative, è stata inaugurata nella sala delle esposizioni della Türksoy nella capitale turca una mostra di pittura sul tema “Magtymguly e Änew”, con la presentazione del libro del presidente del Turkmenistan, Serdar Berdymukhamedov, su “Änew e la cultura dalla profondità dei millenni”. A seguire un concerto tematico dedicato all’opera del poeta, eseguito dai migliori artisti popolari del Turkmenistan: Akmukhammed Khanov, Dovletmurad Khanmammedov, Mejlis Gomčuradov, Maja Orazberdyeva e Gulšat Gurdova.

Lo scorso anno la capitale turanica era stata la città di Šuša nel Nagorno Karabakh, legata al conflitto con gli armeni del 2020, provocando anche reazioni contrastanti, mentre la scelta di Änew dovrebbe rendere più pacifica la proclamazione della “comune cultura turanica”, rappresentando una dimensione più antica e profonda. Nelle prime celebrazioni in Turkmenistan, la visita alla città era stata accompagnata da quella ad Arkadag, la nuova smart-city appena costruita in onore dell’ex-presidente e “padre della patria”, e padre dell’attuale capo dello Stato, Gurbanguly Berdymukhamedov, per indicare la strada verso il futuro recuperando la memoria del passato.

Fonte : Asia