Il ritorno degli aiuti militari americani all’Ucraina consentirà al suo esercito di riprendere l’iniziativa contro la Russia, ma la preparazione di una controffensiva richiederà molto più tempo. Lo ha detto alla stampa un funzionario militare americano. Ieri Joe Biden ha promulgato il nuovo piano di aiuti da 61 miliardi di dollari e ha annunciato la consegna, “nelle prossime ore”, di una prima tranche di equipaggiamenti militari e munizioni di ogni tipo, per 1 miliardo di dollari. Ma questi aiuti arrivano dopo alcuni mesi di sospensione di cui ha beneficiato la Russia sul campo di battaglia. “Gli ucraini hanno razionato le loro munizioni già da un po’ – ha detto la fonte – quindi i russi hanno, in breve, ripreso l’iniziativa”. L’aiuto militare degli alleati “permetterà agli ucraini di riprendere l’iniziativa”, ma “non sarà un processo rapido”, ha aggiunto. L’accoglienza e l’implementazione operativa delle nuove consegne richiederà tempo, solo “per difendere le loro posizioni, quindi non prevedrei alcuna offensiva su larga scala in un primo momento”, ha aggiunto. Gli Stati Uniti sono il principale sostenitore militare di Kiev, ma il Congresso non approvava un pacchetto importante per il suo alleato da quasi un anno e mezzo, principalmente a causa di dispute partitiche. L’aiuto americano è considerato essenziale da Kiev, perchè l’esercito ucraino, privo di uomini e munizioni, si trova in difficoltà di fronte alle forze russe che starebbero preparando una nuova grande offensiva. Le autorità prevedono un peggioramento sul fronte potenzialmente già a metà maggio.
Fonte : Sky Tg24