Aveva appena celebrato il 25 aprile e la Liberazione, poi era tornata in Municipio ma lì ha avuto un malore ed è morta. Il corpo senza vita di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, in provincia di Varese, è stato rinvenuto nel Municipio, e la donna aveva ancora la fascia tricolore che aveva indossato per l’occasione. Il corpo della politica, stroncata molto probabilmente da un infarto, è stato trovato da un agente del comando di Polizia Locale nel cortile interno al palazzo comunale intorno alle 13.30. Ai suoi assessori, al termine della cerimonia per la Festa della Liberazione, aveva detto di voler salire in ufficio per bere qualcosa di caldo non sentendosi molto bene. È entrata nel palazzo municipale, vuoto per il giorno di festa, e lì è morta. La città è sotto shock e Cerini, che era al suo secondo mandato da sindaca, era molto stimata anche dagli avversari politici.
“La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente”, ha dichiarato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. “A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”. “Le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini”, ha aggiunto Decaro, “dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito”. “Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”, ha concluso il presidente.
Fonte : Today