L’Europa “è accerchiata” e non è “armata a sufficienza” di fronte alle sfide poste da “potenze regionali senza scrupoli” come Cina e Russia. Per questo deve puntare ad aumentare la sua difesa, ricordandosi che “può morire”. È l’avvertimento lanciato da Emmanuel Macron, in un discorso sull’Europa all’università Sorbona di Parigi.
A tre anni dall’inizio del suo secondo e ultimo mandato, e dopo aver perso la maggioranza parlamentare nel 2022, il presidente della Repubblica, vuole dimostrare ai suoi critici che conserva l’energia e la freschezza di pensiero che lo hanno spinto alla presidenza nel 2017, e torna a chiedere di preparasi a una possibile guerra. “C’è il rischio che la nostra Europa muoia. Non siamo attrezzati per affrontare i rischi”, ha detto 46enne leader di Reinassance, avvertendo che le pressioni militari, economiche e di altro tipo potrebbero indebolire e frammentare l’Unione europea a 27 Stati.
L’Europa si prepara alla guerra, ma ha un problema a trovare i soldati
Macron ha detto che non si deve permettere alla Russia di vincere in Ucraina e ha chiesto un aumento della capacità di sicurezza informatica dell’Europa, legami di Difesa più stretti con il Regno Unito post-Brexit e la creazione di un’accademia europea per formare personale militare di alto livello. “Non c’è difesa senza industria della difesa, abbiamo avuto decenni di investimenti insufficienti”, ha detto, aggiungendo che gli europei dovrebbero privilegiare l’acquisto di attrezzature militari europee. “Dobbiamo produrre di più, dobbiamo produrre più velocemente e dobbiamo produrre come europei”, ha chiesto.
L’Europa “deve dimostrare di non essere mai un vassallo degli Stati Uniti e di saper dialogare con tutte le altre regioni del mondo”, ha aggiunto. Macron da tempo invoca una “autonomia strategica” dell’Europa che comporti una minore dipendenza dagli Usa, una posizione che ha acquisito maggiore risonanza di fronte alla nuova candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca. Il repubblicano ha spesso accusato l’Europa di risparmiare sulle spese militari sfruttando quelle degli Stati Uniti, e ha detto in passato che non difenderebbe un Paese alleato che non spende abbastanza in difesa.
“Le regole del gioco sono cambiate ed è finita l’epoca in cui l’Europa delegava agli Stati Uniti la sua protezione. Nel prossimo decennio c’è un rischio immenso di essere indeboliti perché viviamo un momento senza precedenti di accelerazione delle trasformazioni” ha avvertito Macron, secondo cui la sopravvivenza dell’Europa “dipende unicamente dalle nostre scelte, che devono essere compiute adesso perché è oggi che è in gioco la nostra capacità di garantire la nostra sicurezza e perché le grandi transizioni e le sfide poste dall’intelligenza artificiale, dalla transizione digitale e dall’ambiente sono in gioco ora”. La partita per rispondere a “l’attacco contro le democrazie liberali e i nostri valori e contro quello che è il sostrato stesso della civiltà europea si gioca adesso”, ha concluso.
Fonte : Today