AGI – È allerta massima nelle principali città italiana per le celebrazioni del 25 aprile. Particolare attenzione, da Roma a Milano passando per Firenze, Bologna e Palermo, verrà rivolta ai cortei organizzati in occasione del 79esimo anniversario della Liberazione. In piazza si protesterà in favore del popolo palestinese, per la situazione a Gaza, e si temono possibili conflitti tra la comunità ebraica e i manifestanti. Il Viminale ha rafforzato controlli e presidi. A Milano la partenza del corteo è prevista per le 14.30 da corso Venezia angolo via Palestro fino a piazza Duomo dove alle 15.30 prenderanno il via i discorsi dal palco. “Vi invito a partecipare – ha scritto il sindaco Sala sui suoi social – Buon 25 aprile a tutti”. Comunità cittadine di giovani e studenti palestinesi, invece, si sono dati appuntamento alle 13.30 per provare, insieme a volontari e centri sociali, a riempire di bandiere e altri simboli la piazza dei comizi.
A Roma, alle 9, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalle alte cariche dello Stato e dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha reso omaggio a tutti i Caduti con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria. A seguire, il presidente della Repubblica e il ministro della Difesa si trasferiranno a Civitella Val di Chiana (Arezzo) per ricordare le vittime innocenti dell’eccidio nazista avvenuto in occasione della festività dei santi Pietro e Paolo il 29 giugno del 1944 (244 civili trucidati di cui 115 a Civitella). Nel pomeriggio, al Quirinale, il presidente Mattarella e il ministro Crosetto incontreranno una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e partigiane, d’Arma e di categoria. Monitorata tutta l’area di Porta San Paolo, da sempre simbolo della resistenza nella Capitale. Attese manifestazione organizzate da studenti palestinesi e collettivi universitari. Sono circa duemilale persone che, invece, dovrebbero prendere parte al tradizionale corteo dell’Anpi che si muoverà alle 10 da Largo Bompiani a Porta San Paolo, dove sarà allestito un palco per gli interventi.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il segretario della Cgil, Maurizio Landini, saranno per il 25 aprile alle iniziative che si svolgono in due dei principali luoghi simbolo della regione per il 79 anniversario della Liberazione. Si ritroveranno insieme all’ex premier Romano Prodi, alle 15, a Casa Cervi, il cascinale della campagna reggiana dove vissero i sette fratelli partigiani uccisi, uno dei simboli più conosciuti della Resistenza. Per tutto il giorno, ci saranno anche musica ed eventi culturali. Sull’Appennino bolognese, al parco di Monte Sole di Marzabotto, dove avvenne la più grave strage di civili compiuta dai nazi-fascisti durante la seconda guerra mondiale, oltre a Landini e Bonaccini è atteso Roberto Salis, padre di Ilaria, e le lavoratrici de La Perla. A Bologna invece, dopo la commemorazione davanti al sacrario dei Caduti di piazza Nettuno, la celebrazione del 25 aprile si trasferirà in via del Pratello, con la festa popolare a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.
Fonte : Agi