La difesa del titolo passa dal Gruppo A. La Nazionale Under 19, campione d’Europa in carica, è stata sorteggiata a Belfast nel gruppo con i padroni di casa dell’Irlanda del Nord, la Norvegia e l’Ucraina. Questo l’esito dell’urna nordirlandese che ha invece raggruppato nell’altro quadrangolare Danimarca, Turchia, Francia e Spagna. Toccherà a Pafundi e compagni provare a replicare l’impresa che un anno fa a Malta riuscì ai ragazzi di Bollini: un traguardo che l’Italia inseguiva esattamente da 20 anni, quando nel 2003 la squadra di Paolo Berrettini, guidata da Chiellini, Aquilani e Pazzini, conquistò il primo titolo europeo di categoria in Lichtenstein.
Lo scorso 16 luglio fu invece Kayode a decidere la finale con il Portogallo e il tecnico Bernardo Corradi sa bene che replicare quella vittoria sarà difficile ma non impossibile: dal 2002, anno in cui è stata istituita l’attuale competizione (che passò da U18 a U19), solo la Spagna è stata infatti capace di vincere in back-to-back l’Europeo Under 19 (in due occasioni, 2006-2007 e 2011-2012). “Anche a detta degli organizzatori – commenta proprio Corradi – questa è la competizione più dura a cui accedere: essendosi qualificate solo le prime dei gironi dell’Elite Round, chi è in Irlanda del Nord ha tanta qualità. Essere campioni in carica comporta più oneri che onori: abbiamo una doppia responsabilità, di rappresentare l’Italia e di far bene come chi ci ha preceduto”. L’allenatore degli Azzurrini fissa anche il primo obiettivo: “Arrivare al Mondiale Under 20, quindi andare in semifinale, probabilmente è quello minimo e sarebbe già un bel risultato per tutto il movimento, anche se noi per storia, tradizione e mentalità concorriamo sempre per la vittoria finale”. L’Italia farà il suo esordio lunedì 15 luglio alle 16.30 italiane contro la Norvegia al Seaview Stadium di Belfast, per tornare in campo giovedì 18 contro i padroni di casa dell’Irlanda del Nord (ore 20 italiane all’Inver Park di Larne), chiudendo infine domenica 21 contro l’Ucraina (sempre alle 20 italiane a Larne). Le prime due di ogni girone si qualificano alle semifinali e – come sottolineato da Corradi – contestualmente anche al Mondiale Under 20 in programma in Cile nel 2025. Le due terze, invece, affronteranno il play off per determinare quale sarà la 5a e ultima Nazionale a volare in Sudamerica alla Coppa del Mondo del prossimo anno.
L’allenatore degli Azzurrini non è spaventato dalle statistiche e dal fatto che solo la Spagna sia riuscita a vincere per due edizioni consecutive. “I record sono fatti per essere battuti, o in questo caso eguagliati. Alle statistiche do un peso, ma fino a un certo punto. Ci siamo qualificati con 3 vittorie alla fase Elite, cosa che non accadeva dal 2008, ma se non facciamo bene alla fase finale qualificarsi con 9 punti non sarà servito a niente”. Ma questa squadra dimostra di aver ampi margini di miglioramento: “I giovani per definizione ne hanno. L’obiettivo della Federazione è individuare giocatori bravi e farli crescere in una trafila che comincia dall’U15 e arriva fino alla Nazionale maggiore. Ci avvicineremo alla fase finale per step, l’evento infatti arriva a chiusura di una stagione lunga e impegnativa e dovremo dare valore anche al riposo – conclude Corradi –, permettendo inoltre ai ragazzi di sostenere l’esame di maturità. Sicuramente impronteremo una prima fase con una preparazione più fisica, mentre in una seconda parte l’attenzione sarà posta sulle avversarie e sul piano tattico. Siamo felici che ci sia una grande collaborazione fra i club e la Nazionale: sappiamo tutti che l’Europeo arriverà in un momento di formazione e preparazione, l’obiettivo è portare a casa un lavoro ben fatto”.
Gli Azzurrini arrivano alla fase finale per la 5a volta consecutiva, la 10a in 20 edizioni (18a su 38 calcolando anche il precedente format U18). L’Italia, che è campione in carica e che, come ricordato, ha vinto anche l’edizione del 2003 (in entrambe le occasioni successi contro il Portogallo) è arrivata altre tre volte in finale, perdendo con il Portogallo nel 2018, con la Francia di Mbappè nel 2016 e nel 2008 contro la Germania, mentre ha chiuso al terzo posto l’edizione 2022 per un complessivo di 9 podi e un conseguente 6° posto nel medagliere. Dando infatti uno sguardo più indietro nel tempo, cioè prima che l’Europeo U19 venisse istituito nella stagione 2001/2002, gli Azzurrini persero 3 finali di EURO Under 18 (che nacque nel 1981): nel 1986 con la Germania Est, nel 1995 con la Spagna (con l’Italia giocavano fra gli altri Buffon e Totti) e nel 1999 ancora con il Portogallo. Da segnalare anche le due vittorie datate 1958 e 1966 di quello che all’epoca era lo ‘Youth Tournament’ promosso dalla UEFA.
I gironi
Gruppo A: Irlanda del Nord, Norvegia, Italia, Ucraina
Gruppo B: Danimarca, Turchia, Francia, Spagna
Le partite degli Azzurrini
15 luglio (ore 15.30 locali, 16.30 italiane): Italia-Norvegia, Seaview Stadium – Belfast
18 luglio (ore 19 locali, 20 italiane): Irlanda del Nord-Italia, Inver Park – Larne
21 luglio (ore 19 locali, 20 italiane): Ucraina-Italia, Inver Park – Larne
Le date
Fase a gironi: 15-16, 18-19, 21-22 luglio
Play off Mondiale U20: 25 luglio
Semifinali: 25 luglio
Finale: 28 luglio
Fonte : Today