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È iniziato il rimpasto in Regione Puglia, travolta dalle inchieste e dagli arresti. Sono tre le nuove assessore nominate dal governatore Emiliano (di cui una alla Legalità), mentre in due hanno annunciato le dimissioni.
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Dopo la bufera per le inchieste di corruzione, arriva il mini rimpasto nella Giunta della Regione Puglia. Il governatore Michele Emiliano ha nominato tre nuove assessore, mentre altri due hanno dato le dimissioni. A lasciare sono stati l’ex forzista Rocco Palese, assessore alla Sanità, e Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente in quota Sinistra italiana. A entrare nel governo regionale, invece, l’avvocata Serena Triggiani, che ha ricevuto la delega all’Ambiente, ciclo rifiuti e bonifiche, parchi, rischio industriale, politiche abitative, crisi industriali e politiche di genere; Viviana Matrangola, a cui va la delega a Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, legalità e antimafia sociale, e infine Debora Ciliento, consigliera regionale del Partito democratico che ottiene l’assessorato ai Trasporti e mobilità sostenibile. Prenderà il posto della dimissionaria Anita Maurodinoia, indagata in una inchiesta della Procura di Bari su un presunto voto di scambio.
Restano ancora vacanti gli assessorati alla Sanità e quello al Welfare, abbandonato dalla pentastellata Rosa Barone dopo lo scoppio delle inchieste. Avuta notizia degli arresti che stavano travolgendo la politica pugliese, il Movimento Cinque Stelle aveva deciso di lasciare la Giunta e Giuseppe Conte aveva intimato al Partito democratico di “fare pulizia“. La leader dem, Elly Schlein, da parte sua aveva chiesto a Emiliano un “cambio di passo“.
Ad annunciare l’inizio del rimpasto è stato Rocco Palese, ormai ex assessore alla Sanità, comunicando il suo passo indietro. “Considerata l’attuale situazione politica ho ritenuto opportuno formalizzare le mie dimissioni da assessore, anche nella speranza che questo possa favorire una più rapida soluzione che consenta al Governo regionale di riprendere e continuare a lavorare per il bene dei cittadini pugliesi“. E ancora: “Ringrazio il presidente Emiliano per la fiducia mai venuta meno nei miei confronti e gli rinnovo la mia stima. Il mio apporto a questo Governo regionale è sempre stato di carattere esclusivamente tecnico, non certo politico, ma proprio perché comprendo la difficoltà dell’attuale situazione politica, con lo stesso spirito di servizio con cui accettai di entrare in Giunta, ho rassegnato le dimissioni“.
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Fonte : Fanpage