Oltre 4mila chilometri separano Lusail da Milano, ma l’immagine è la stessa. Ricordate l’esultanza di Lautaro Martinez il 18 dicembre 2022 dopo il trionfo mondiale con l’Argentina? Poco meno di 500 giorni più tardi l’istantanea è ancora quella: ecco il ‘Toro’, a cavalcioni sulla traversa della porta, che festeggia a distanza insieme ai tifosi. In Qatar era una marea argentina, ma a San Siro è stato il popolo nerazzurro a celebrare lo scudetto della seconda stella dopo il derby vinto contro il Milan. Due trionfi diversi ma storici, gioiti nella stessa maniera dal capitano e bomber nerazzurro. Diventato campione del mondo senza segnare nemmeno una rete, stavolta l’argentino ha garantito il Tricolore con 23 pesantissimi gol e un titolo di capocannoniere a portata di mano. Una vittoria da leader e trascinatore, raggiunta in lacrime dopo il fischio finale: “Mi viene da piangere, è un sogno. I miei figli sono la cosa più bella che la vita mi ha regalato, poi nel calcio si vince e si perde ma ora la felicità è doppia”. Veste il nerazzurro dal 2018 e lo farà ancora come ha ribadito l’amministratore delegato Marotta (“Non ci saranno problemi di rinnovo”), fedeltà assoluta dopo aver conquistato il suo settimo titolo interista. Ancora sopra una traversa, ancora più vicino al cielo.
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Lautaro: “Rinnovo? Ora voglio godermi lo scudetto”
Fonte : Sky Sport