Priscilla: La regina del deserto, arriva il sequel del film con il cast originale

Trent’anni dopo l’arrivo al cinema, Priscilla: La regina del deserto è ancora un film cult amatissimo. Diretto da Stephan Elliott, il film racconta le vicende delle performer drag Bernadette Bassenger, Mitzi Del Bra e Felicia Jollygoodfellow nel loro viaggio attraverso il deserto australiano in direzione di Alice Springs. Uscì appunto nel 1994, debuttando in anteprima nella sezione Un certain regard del festival di Cannes e finendo poi per vincere l’Oscar per i migliori costumi. Dopo il successo che si è reiterato negli scorsi decenni, rinvigorito anche da un musical partito a Sydney nel 2006 e poi esportato in tutto il mondo, ora Priscilla – il nome del tour bus su cui viaggiano le tre star – è pronto per calcare ancora le strade d’Australia e non solo.

Negli scorsi giorni, infatti, è stata diffusa la notizia che è in lavorazione un film sequel che riprenderà le avventure degli stessi personaggi. A sancire l’occasione speciale il ritorno anche del cast originale, formato da Terence Stamp (Quelle oscure materie), Guy Pearce (Il discorso del re, Una spia tra noi) e Hugo Weaving (il mitico agente Smith di Matrix e Elrond ne Il Signore degli anelli). Oltre a loro, tornerà anche Elliott alla regia, oltre che nelle vesti di sceneggiatore e produttore. Per ora, però, non ci sono dettagli precisi sulla trama anche se è già trapelato che la vicenda dovrebbe concentrarsi su Benjamin, che nel film originale aveva sette anni e si scopre essere il figlio di Tick/Mitzi Del Bra (Weaving).

Nonostante l’acclamazione ancora oggi straordinariqa, il primo Priscilla: La regina del deserto è chiaramente una pellicola su cui si vedono i segni del tempo e oggi alcuni lo criticano per alcune rappresentazioni stereotipiche (e per certe battute razziste). Ovviamente la sensibilità all’epoca era diversa, ma bisognerà capire per esempio come verrà trattato il personaggio di Bernadette Bassenger, una donna transgender però interpretata da un attore maschio cisgender (Terence Stamp appunto), cosa oggi non più ben vista nell’industria cinematografica e nel settore dell’attivismo. Di sicuro una saga così fantasiosa e colorata troverà le soluzioni anche a questo, nei frattempo i fan di Priscilla sono già pronti a salire su un carro, anzi un bus, più festoso che mai.

Fonte : Wired