L’Inter è campione d’Italia. I nerazzurri, superando a San Siro per 1-2 il Milan grazie alle reti di Acerbi e Thuram (vano, per il Diavolo, il gol nel finale di Tomori), hanno matematicamente conquistato il ventesimo titolo della loro storia. Un trionfo arrivato con cinque giornate di anticipo e che, ormai, era già praticamente certo da mesi: la formazione di Simone Inzaghi, eccezion fatta per la prima parte di stagione, durante la quale ha dovuto fare i conti con la concorrenza della Juventus (poi crollata dopo il ko nello scontro diretto dello scorso 4 febbraio), ha infatti letteralmente dominato il campionato, rendendosi protagonista di una cavalcata in solitaria. Annichilita la concorrenza, con i cugini rossoneri, seconda forza del torneo e battuti nella stracittadina per la sesta volta consecutiva, sprofondati a -17 da Lautaro Martinez e compagni. Un abisso.
Milan-Inter, la partita
In avvio di gara il Milan, chiamato ad una reazione di orgoglio dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Europa League per mano della Roma, prova a tenere in mano il pallino del gioco, ma l’Inter, sorniona, alla prima occasione colpisce subito: al 18′, dopo la chiusura della difesa rossonera sullo spunto di Thuram, Acerbi, lasciato colpevolmente tutto solo nell’area piccola, approfitta dell’assist di Pavard sugli sviluppi di un corner per battere Maignan e sbloccare il risultato. Il Diavolo accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente appena cinque minuti più tardi, quando Lautaro Martinez, servito da Dimarco, calcia malamente da ottima posizione sprecando l’occasione per il raddoppio immediato.
Per il Milan ci prova Leao in contropiede al 29′ (attento Sommer), ma la chance più ghiotta ce l’ha ancora l’Inter, con Thuram che, al 38′, spara a lato dall’altezza del dischetto. Al 40′, poi, un rapido botta e risposta: prima Calabria costringe alla paratona l’estremo portiere nerazzurro, mentre sul rapido capovolgimento di fronte è Maignan ad opporsi a Mkhitaryan. È l’ultima emozione di un primo tempo giocato ad alti ritmi e durante il quale gli uomini di Inzaghi legittimano il proprio vantaggio.
Ad inizio ripresa, dopo appena quattro minuti l’Inter raddoppia: Thuram vince il duello con Tomori e, dal limite dell’area, lascia partire un destro che non lascia scampo a Maignan. Per il Milan sembra il colpo del definitivo ko, ma proprio Tomori, con un colpo di testa a porta spalancata dopo il palo colpito da Gabbia, riapre la sfida all’80’. È il preludio di un finale incandescente: i rossoneri caricano a testa bassa e si rendono nuovamente pericolosi due minuti più tardi (Pavard salva sulla linea su Okafor), mentre i nerazzurri si arroccano nella propria metà campo per difendere il preziosissimo vantaggio e sfruttano il gran lavoro di Lautaro e Thuram per riprendere, quando possono, fiato. In pieno recupero, poi, le scintille: prima vengono espulsi Dumfries e Theo Hernandez per reciproche scorrettezze, poi il rosso arriva anche per Calabria, che rifila un colpo proibito a Lautaro. Il risultato, però, non cambia più e al triplice fischio finale, per l’Inter, può iniziare la festa. Che, di fronte ai cugini, ha un sapore ancora più dolce.
Video: iniziano i festeggiamenti
Video MilanoToday
OCCHI AL CIELO ⭐⭐
SIAMO CAMPIONI D’ITALIA 🇮🇹🖤💙#ForzaInter #IM2Stars pic.twitter.com/a2VRJX0PwM— Inter ⭐⭐ (@Inter) April 22, 2024
Congratulazioni all’@Inter per la vittoria dello Scudetto
— JuventusFC (@juventusfc) April 22, 2024
Fonte : Today