Olimpiadi Parigi 2024, i portabandiera dell’Italia sono Tamberi e Errigo: perché sono stati scelti

Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo. Saranno due atleti che nella loro carriera hanno vinto la medaglia d’oro i portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gimbo, oro a Tokyo 2020 nel salto in alto e Arianna, oro nel fioretto a squadre a Londra 2012, rappresenteranno così un riconoscimento alle rispettive discipline, l’atletica, grandissima protagonista nell’ultima rassegna nipponica e alla scherma, da sempre miniera d’oro per il nostro Paese a cui ha portato 130 medaglie.

Ancora una volta con questa scelta viene rispettato il consiglio del Cio, quello di rispettare la parità di genere. Nella precedente edizione anche per questo erano stati scelti  Elia Viviani e Jessica Rossi.

Saranno quindi Tamberi e Errigo a sfilare con la bandiera dell’Italia, che giovedì 13 giugno riceveranno al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  nella cerimonia di apertura dei Giochi, venerdì 26 luglio a Parigi. La rassegna parigina a Cinque Cerchi si concluderà domenica 11 agosto.

Tamberi, portabandiera Olimpiadi Parigi 2024: “Un sogno,  spero di esserne all’altezza”

“Quest’oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo Italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so con ancora più certezza è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita. Ho cercato di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all’idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg, un atleta e un amico del quale nutro un immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: ‘Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi’. Spero con tutto il cuore di poter essere per l’Italia all’altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo”. Lo scrive in un post su Instagram Gianmarco Tamberi, campione olimpico e campione del mondo di salto in alto, scelto come portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di questa estate a Parigi. “Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, la Giunta del coni e il consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato il ruolo porta bandiera all’atletica italiana dopo 32 lunghi anni – ha aggiunto – Sto vivendo un sogno”. 

Errigo, portabandiera Olimpiadi Parigi 2024: “Il cuore mi scoppia di gioia”

“Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! Il cuore mi scoppia di gioia!”, ha detto Arianna Errigo a LaPresse. “Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto?”. E’ questa la reazione di Arianna Errigo, affidata a un post su Instagram, alla notizia di esser stata scelta come portabandiera della spedizione azzurra alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Grazie Giovanni Malagò e grazie a tutta la giunta del Coni per aver creduto in me! Gimbo, sarà un’onore sfilare accanto a te!”.

Malagò, portabandiera Parigi 2024: “Ragionamento di buon senso e oggettivo”

Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha spiegato così i motivi della scelta a LaPresse: “Ho chiamato i portabandiera ieri sera. Si è fatto un ragionamento di buon senso e oggettivo. Mi auguro che chi arriverà dopo di me ascolti questo suggerimento del Cio. Tamberi ha continuato a vincere, è stato capitano di una squadra che ha vinto la Coppa Europa, Con il tendine rotto ha passato la sua estate di Rio ai Giochi, ha un attaccamento particolare all’Olimpiade. Paltrinieri? Con cinque medaglie d’oro credo fosse più logico che l’atletica avesse un suo rappresentante dopo gli exploit fatti. Era poi dal 1988 che non c’era un portabandiera dell’atletica. Tamberi dice che gli dispiace per Paltrinieri? Ne abbiamo parlato, sono quelle cose win win”.

“Poi il resto è andato di conseguenza. La Palmisano è andata fuori, le ragazze d’oro del tiro pagano dazio rispetto a Jessica Rossi che lo ha fatto 4 anni fa. Il doppio pl del canottaggio sono due e si devono qualificare, Vanessa Ferrari non ha vinto l’oro e poi la Banti fa parte di un binomio ed è stata la prima a dire ‘Noi siamo in due’. E’ rimasta Arianna Errigo e ha pesato il fatto che ha vinto il titolo a squadre, argento e bronzo olimpico, Mondiali e coppa del mondo da tutte le parti e pochi mesi fa è diventata madre. Il premio è ancora nei confronti di una donna che ha due bambini, è la testimonial di atleti di vertice che vogliono continuare senza rinunciare al desiderio di essere mamma”. 
 

Fonte : Today