Caso Scurati, Fazio: “Io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili, ma faccio il tifo per la Rai perché è anche mia” (video)

Il caso Scurati è stato dibattuto ovunque in queste ore, dalle stesse sedi Rai ai social fino al canale Nove dove, proprio in virtù dei recenti trascorsi di Fabio Fazio che ha salutato la tv pubblica non senza polemiche, nella puntata di domenica 21 aprile di Che Tempo Che Fa è stato affrontato l’argomento. L’occasione è stata data anche dalla presenza in studio di Roberto Saviano che in passato ha avuto lui stesso problemi con la Rai per aver bloccato la messa in onda di un suo programma già registrato con diverse puntate. “E nel mio caso non ci fu la levata di scudi che s’è vista nelle scorse ore con Scurati” ha commentato con amarezza lo scrittore, seguito poi dall’osservazione di Fazio che ha parlato dell’esperienza sua e di Luciana Littizzetto in Rai, ma anche della speranza che “il clima” attuale cambi in un prossimo futuro. 

“È sorprendente che nel 2024 non siamo ancora d’accordo su valori fondativi che dovrebbero essere assodati: l’antifascismo, festeggiare il 25 aprile e dunque la libertà,  consentire a chi la pensa diversamente di parlare lo stesso” ha affermato Fazio ricordando che il servizio pubblico “dovrebbe essere di tutti, lo dice la parola”. Poi il riferimento alla propria esperienza: “Come voi sapete sin dal primo giorno, nonostante io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili, ma io faccio il tifo per la Rai perché è anche mia, è di tutti noi”, ha proseguito: “Per questo spero con tutto il cuore in un futuro diverso dal clima di queste ore, perché c’è la possibilità di crearlo”.
Sul tema si è tornati anche ieri nella puntata di ieri di Che Sarà, con Serena Bortone che ha ribadito il suo legame con la Rai: “Ci sono nata, cresciuta, mi ha valorizzato, ho potuto fare tante cose belle e vorrei continuare a farle con dignità e libertà” ha detto la conduttrice che sabato ha sollevato il problema di censura del monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati, poi letto da lei stessa. 

Che Sarà, Ranucci sul caso Scurati: “La premier avrebbe potuto evitare di pubblicare il monologo”. Il commento di Bortone

Fonte : Today