Questo sciame meteorico, che si manifesta una volta all’anno durante il mese di aprile, raggiungerà il picco di visibilità nella serata di oggi, 22 aprile. La “pioggia di stelle” avrà inizio dopo il tramonto e, nelle ore successive alla mezzanotte, saliranno di intensità. Ecco quando e come vedere le Liridi
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Il periodo primaverile porta con sé anche uno degli spettacoli celesti più affascinanti: le Liridi. Si tratta del primo sciame meteorico di cui si hanno osservazioni storiche ed è noto soprattutto per le sue suggestive striature luminose. Questa “pioggia” di stelle cadenti, che si manifesta una volta all’anno durante il mese di aprile, raggiungerà il picco di visibilità nella serata di oggi. Ecco quando e come vedere le Liridi.
Cosa sono le Liridi
Le Liridi rappresentano frammenti di detriti spaziali provenienti dalla scia che la cometa C/1861 G1, individuata nel 19861 da A. E. Thatcher (per questo è spesso definita “cometa Thatcher”), ha lasciato lungo la propria orbita, della durata di 416 anni. Tra i più antichi sciami meteorici a noi conosciuti, le Liridi appaiono nel punto del cielo che comprende la costellazione della Lyra, da cui prendono il nome. Una delle prime osservazioni di questo particolare sciame meteorico risale al 687 a.C., quando gli astronomi cinesi notarono che questa “tempesta di stelle” era così prolifica che le meteore sembravano “cadere come pioggia”.
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Come vedere lo sciame meteorico
Il fenomeno delle Liridi avrà inizio dopo il tramonto e raggiungerà il picco di visibilità dopo la mezzanotte, momento in cui il radiante (il punto da cui hanno origine le meteore) sarà più alto nel cielo nordorientale. Per ammirare la tanto attesa “pioggia di stelle”, che secondo l’American Meteor Society avrà una frequenza di 15-20 meteore all’ora, è consigliabile – per prima cosa – assicurarsi che il cielo sia chiaro e privo di nuvole, e successivamente recarsi in un luogo il più possibile lontano dall’inquinamento luminoso, ad esempio la campagna: questo aumenterà le possibilità di vedere lo sciame. Per gli abitanti della metropoli, niente paura: anche nella luminosa periferia urbana si potrà intercettare circa una mezza dozzina di stelle cadenti all’ora.
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Fonte : Sky Tg24