Allarme autovelox non omologati, 25 aprile secondo Meloni, il giallo dei quattro cadaveri restituiti dal mare, maltempo in arrivo e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 22 aprile 2024.

25 APRILE DI POLEMICHE. Il monologo di Antonio Scurati sul delitto Matteotti, in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, cancellato. Bufera sulla Rai, ma non è una novità: la destra da anni cerca di retrocedere la giornata che celebra il mito fondativo della Repubblica italiana a evento trascurabile. Scurati aveva semplicemente ricordato le radici post-fasciste del gruppo dirigente di Fratelli d’Italia. Ma d’altronde nel loro simbolo c’è una fiamma: è la fiamma che arde in eterno sulla tomba di Mussolini a Predappio. Qualcuno ha dimostrato di essere più realista del re, di voler fare un favore a Meloni applicando una censura interna sui testi. La premier, Lollobrigida e tutto il gruppo dirigente del partito italiano più votato alle ultime elezioni non diranno mai e poi mai: “Siamo antifascisti”. Per la salute di una democrazia occidentale del ventunesimo secolo può essere un problema.

AUTOVELOX NON OMOLOGATI. Nulla la multa per eccesso di velocità fatta con un autovelox solo approvato ma non omologato (due cose ben diverse). La Cassazione affronta per la prima volta una questione che ha diviso i giudici e la risolve escludendo qualunque equivalenza tra omologazione ministeriale e approvazione. In molti casi sono stati installati autovelox mai testati prima sul rispetto delle caratteristiche obbligatorie. Respinto il ricorso del Comune di Treviso che affermava la validità del verbale con cui era stato accertato un eccesso di velocità da parte dell’automobilista che viaggiava a 97 km orari in una strada con limite a 90. La sentenza rischia di dare il via a una valanga di ricorsi. I macchinari non omologati sono la stragrande maggioranza. E i Comuni rischiano anche di dover pagare le spese legali a ogni cittadino che esca vincitore dal procedimento.

COSA SUCCEDERA’ IN UCRAINA. Il Pentagono pronto a inviare gli aiuti militari all’Ucraina, forse già in settimana. Arrivano batterie di Patriot capaci di abbattere i missili e anche i bombardieri russi. Poi i missili a medio raggio come Himars e Atacms. E anche i proiettili da 155 millimetri per l’artiglieria, decisivi nelle battaglie sulle sterminate pianure del Donbass. L’obiettivo immediato è evitare il collasso delle forze armate ucraine. Secondo Kurt Volker, ex ambasciatore Usa alla Nato, “dopo che il fronte si sarà stabilizzato, e la nuova amministrazione Usa verrà insediata, Putin sarà costretto a rivedere i suoi calcoli – dice a Repubblica -. Credo che chiunque vinca a novembre, Trump o Biden, il Cremlino si ritroverà di fronte un’amministrazione determinata a continuare il sostegno di Kiev. A quel punto i costi per Mosca saranno diventati così elevati da aprire a una soluzione diplomatica”.

IL GIALLO DEI CADAVERI IN MARE. Ci sono tre Procure, quelle di Messina, Barcellona e Patti al lavoro per risolvere il giallo dei tre cadaveri restituiti dal mare nel giro di una settimana. Quattro se si considera anche quello recuperato a metà marzo al largo delle Eolie. L’ultimo ritrovamento giovedì scorso quando un abitante di Rodia ha scorto sulla spiaggia un corpo in avanzato stato di decomposizione. Tutti corpi rimasti in mare per settimane. Potrebbero essere migranti naufragati, ma non africani. Attesa per le autopsie, non ci sono segni evidenti di morte violenta. Tutti hanno tatuaggi “non professionali”, realizzati in modo molto approssimativo.

ELEZIONI REGIONALI. Stefano Bonaccini sarà eletto al parlamento europeo e così le elezioni regionali in Emilia-Romagna si terranno in autunno. Si apre la corsa a una successione difficile: tra i più quotati il sindaco di Ravenna Michele De Pascale. Ma il centrodestra ora considera l’ex regione “rossa” contendibile e sarà una campagna elettorale dal sapore nazionale. Nel 2024 si vota anche in Piemonte a giugno (dove i sondaggi sono impietosi per il centrosinistra e il forzista Cirio sarà riconfermato, non c’è partita) e in Umbria in autunno. Oggi i risultati delle elezioni regionali in Basilicata: affluenza in calo ma, in ogni caso, è scontata la vittoria del governatore uscente, Vito Bardi, di Forza Italia. 

Vi segnalo inoltre in breve:

UN’ALTRA STRAGE A GAZA. Dal 7 ottobre l’offensiva israeliana ha ucciso 34.097 palestinesi. Ieri Netanyahu ha avvertito che Israele intensificherà le operazioni militari, l’attacco a Rafah avverrebbe nei prossimi giorni. Secondo fonti palestinesi, in diversi raid dell’aviazione domenica sono stati uccisi 22 gazawi (15 della stessa famiglia): 18 erano minori. Tra le vittime una donna incinta: i medici sono riusciti però a far nascere la sua bambina.

INGIUSTO FERMARE LA NAVE ONG. “Non può ritenersi che l’attività perpetrata dalla guardia costiera libica sia qualificabile come attività di soccorso”, perché uomini armati hanno esploso colpi di arma da fuoco, e perché Tripoli non può garantire in alcun modo un porto sicuro. È una sconfessione del governo il provvedimento con cui il tribunale civile di Crotone ha confermato la sospensione del fermo della nave Humanity 1.

SCHLEIN SI CANDIDA. La segretaria del Pd Schlein sarà capolista al Centro e nelle Isole alle elezioni europee. Cecilia Strada nella circoscrizione Nord ovest, Stefano Bonaccini al Nord est e Lucia Annunziata al Sud. Schlein resta convinta di dover segnare la sua presenza ovunque, forse anche nel logo elettorale, personalizzando la sfida con Giorgia Meloni.

I NUMERI DI MELONI. Dopo le tante polemiche sui tagli alla sanità pubblica, in atto da decenni, si discute molto dell’importo della spesa sanitaria in rapporto al Pil. Meloni ha detto che nel 2024 sarebbe il “6,88%, la più alta di sempre”. Ma secondo le tabelle prese dal Def del suo governo, non è il 6,88% (è il 6,4%) e non è la più alta di sempre (nel 2020 era il 7,4%).

ANTIABORTISTI IN RAI. Incoronata (detta Cora) Boccia, 46enne ambiziosa vicedirettrice del Tg1, dice cose pesantissime sull’aborto: “Stiamo scambiando un delitto per un diritto. Qua si ha paura di dire che l’aborto è un omicidio, lo disse anche Madre Teresa”. Tv pubblica.

FAR WEST AFRAGOLA. Poteva essere una strage. Mazzate e spari, scene da far west nel pieno centro di Afragola, popoloso comune alle porte di Napoli: cinque i feriti dopo una lite tra famiglie, ma il bilancio poteva essere drammaticamente più grave se si pensa che tutto è avvenuto poco dopo la celebrazione di alcuni battesimi nella chiesa di San Giorgio.  Assurda facilità nel disporre di armi da fuoco

ADDIO A VINCENZO AGOSTINO. Anche Mattarella ha espresso cordoglio per la morte dell’87enne Vincenzo Agostino, padre del poliziotto Nino, ucciso dalla mafia insieme alla moglie Ida Castelluccio nel 1989. Agostino, icona vivente dell’antimafia, per decenni ha portato avanti la battaglia per avere giustizia, dal giorno dell’omicidio del figlio non si era più tagliato la barba. Quel giovane poliziotto ufficialmente era in servizio al commissariato San Lorenzo ma in realtà era impegnato nella ricerca dei boss latitanti.

MALTEMPO IN ARRIVO. Peggiora il meteo. Un’intensa massa d’aria artica su gran parte delle regioni italiane, nevicate a quote insolitamente basse. Previste intense precipitazioni e temporali. Oggi allerta gialla su Lombardia, Emilia-Romagna e Marche. Domani il maltempo si sposta verso il Sud, portando piogge e venti forti. Il tempo rimarrà instabile almeno fino al giorno della Festa della Liberazione in particolare sulle regioni centrali e settentrionali.

CANNAVARO ALL’UDINESE. Fabio Cannavaro per la prima volta sulla panchina di una squadra di serie A dopo le esperienze in Cina, Arabia Saudita e la breve esperienza in B con il Benevento due anni fa. Deve provare a salvare l’Udinese in caduta libera.

PADRONE MAX. Max Verstappen, su Red Bull, ha vinto il Gp della Cina di F1, il suo quarto successo in cinque gare della stagione. A Shanghai, l’olandese ha preceduto il britannico Lando Norris con la McLaren e il compagno di squadra, il messicano Sergio Perez. Giù dal podio le due Ferrari, con Leclerc quarto davanti a Sainz.

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Fonte : Today