Guerra Medioriente, media: raid Israele a Rafah, 22 morti tra cui 18 minori

Qualsiasi negoziato con Israele per la restituzione degli ostaggi detenuti dalle milizie palestinesi deve includere la triplice condizione della “fine degli attacchi contro la popolazione palestinese”, il ritiro delle truppe israeliane da Gaza e la restituzione dei prigionieri detenuti nelle carceri israeliane. A dichiararlo è stato il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. In visita in Turchia per incontrare il presidente Recep Tayyip Erdogan, ha insistito che “nel momento in cui Israele accetterà queste richieste”, Hamas “sarà pronto a raggiungere un accordo”.

Il leader politico di Hamas ha anche fatto riferimento all’ipotetico status politico della Striscia di Gaza al termine della guerra, affermando che non permetterà agli “occupanti” di decidere “chi governa”. “Gaza è governata dai palestinesi e la questione è di interesse nazionale”, ha dichiarato all’Agenzia Anadolu, prima di sottolineare il suo piano in “due fasi” per “regolare la politica nazionale palestinese”.

Prima una “riorganizzazione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina per includere tutti i gruppi palestinesi” e poi “un governo di unità nazionale per ricostruire Gaza e unificare le istituzioni con la Cisgiordania prima di indire elezioni generali”.

Fonte : Sky Tg24