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Roberto Saviano, ospite della trasmissione di Che Tempo Che Fa di domenica 21 aprile, interviene sulla questione di Antonio Scurati: “Sono stato bersaglio, anzi siamo stati bersaglio, da tempo”. Fabio Fazio, a proposito del clima che si respira nelle ultime ore, aggiunge: “Nonostante io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili, facciamo il tifo per la Rai”.
Nella puntata di domenica 21 aprile di Che Tempo Che Fa, Annalisa Cuzzocrea, Alessandro De Angelis, Massimo Giannini e Roberto Saviano sono ospiti di Fabio Fazio. Tra i temi sul tavolo, la vicenda dello stop al monologo di Antonio Scurati. Sia la giornalista Cuzzocrea che Saviano, sono concordi nel sostenere la gravità di “screditare Scurati attraverso la questione economica“. “Per anni sono stato accusato di guadagnare parlando di Gomorra, il messaggio che vogliono far passare è ‘non li ascoltate lo fanno per soldi‘ – denuncia Roberto Saviano – Il governo decide di bloccarmi. Le ospitate in tv per il mio libro sono state fermate totalmente“.
“Siamo bersagli da tempo”
Quando Fabio Fazio si rivolge ai suoi ospiti introducendo la vicenda di Antonio Scurati e del suo monologo mai andato in onda, Annalisa Cuzzocrea è tra le prime a intervenire. La giornalista sottolinea quanto sia grave da parte del Governo spostare l’attenzione sulla questione del compenso economico, poi aggiunge: “Proprio oggi Scurati ha detto di sentirsi un bersaglio“. Roberto Saviano prende subito la parola, condividendo le preoccupazioni della collega. “Il messaggio è chiaro: se vi comportate come lui, farete la sua fine. Sono stato bersaglio, anzi siamo stati bersaglio, da tempo – denuncia Saviano – Meloni chiude Atreju dicendo che io guadagnavo parlando di camorra, 18 anni di protezione fatta dallo Stato che lei rappresenta. Il loro obiettivo è impedirti che, col tuo lavoro, possa continuare la ricerca e possa continuare a difenderti nei tribunali in cui loro ti mandano e cercare di toglierti spazio“. E ancora: “Il governo decide di fermarmi, di bloccarmi, anche le ospitate televisive per il mio libro sono state fermate totalmente“.
Fabio Fazio: “Nonostante io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili, facciamo il tifo per la Rai”
Anche Massimo Giannino esprime preoccupazioni sul futuro della Rai, rimarcando come al pagamento del canone debba corrispondere una televisione che sia davvero “servizio pubblico” e che rappresenti il Paese. Fabio Fazio aggiunge: “Nonostante io e Luciana siamo stati ritenuti incompatibili, facciamo il tifo per la Rai, è anche mia, è di tutti. Spero con tutto il cuore in un futuro diverso dal clima di queste ore, perché c’è la possibilità di crearlo“. E poi, rivolgendosi a Saviano, assicura: “Roberto, tu puoi venire qui quando vuoi“.
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Fonte : Fanpage