Primo lo hanno contattato su un sito d’incontri fingendosi una donna. Poi, gli hanno teso un agguato per rubargli un cellulare e un borsello di poco valore, massacrandolo di botte. Così è morto Philippe Coopman, un giovane francese di 23 anni. Due dei suoi presunti aggressori sono stati arrestati: si tratta di due minorenni di 14 e 15 anni. Un terzo aggressore è ancora in libertà.
L’ennesimo episodio di violenza che coinvolge dei giovani ha scosso la Francia. I fatti sono avvenuti a Grande-Synthe, paesino nel nord del Paese. Philippe era stato contattato da quella che credeva una coetanea su Coco, un portale di incontri gratuiti. Quella che credeva una donna gli aveva dato appuntamento in un parcheggio di un supermercato nella notte tra il 15 e il 16 aprile. Arrivato sul posto, Philippe di è trovato di fronte tre ragazzini, i quali non si sono limitati a portargli via telefono e portafogli, ma lo hanno pestato selvaggiamente. Un video girato da una passante poco dopo mostra il suo volto tumefatto. Portato in ospedale in condizioni critiche, è morto poco dopo.
Le indagini della polizia hanno ricostruito che ad aggredire il giovane sono state tre persone. Nei giorni successivi sono stati fermati due minorenni, uno dei quali avrebbe confessato l’omicidio. Si cerca il terzo aggressore. “È davvero disumano, lo hanno fatto soffrire e morire”, ha detto Kelvyn, fratello della vittima, ai media locali.
Fonte : Today