Forse non tutti sanno che a meno di un’ora di macchina da Monza, a Cortenova, esiste una delle case stregate più famose nel mondo, inserita dalla rivista americana Buzzfeed nella lista delle abitazioni infestate più misteriose e inquietanti della storia. Villa De Vecchi è stata soprannominata Casa Rossa per via del suo colore. Si trova in provincia di Lecco ed è raggiungibile da Monza in circa 50 minuti.
La leggenda
La villa fu costruita dal conte Felice De Vecchi, protagonista delle Cinque Giornate di Milano. I lavori cominciarono nel 1854 e terminarono nel 1858. Era una residenza estiva, circondata da un parco di 130mila metri quadri. Un luogo da sogno come può esserlo solo la casa di un nobile dell’ottocento e il conte non aveva badato a spese: gli arredamenti erano stati scelti con cura, seguendo il suo amore per l’oriente e aveva abbellito la villa con molti oggetti provenienti da tutto il mondo. Un sogno composto da sale da pranzo lussuose, camere da letto patronali, monili e decorazioni di prestigio e sempre originali. Il progetto comprendeva anche un osservatorio astronomico che però non fu mai realizzato.
La leggenda e le voci di paese, tramandate nei secoli, raccontano che Felice De Vecchi abbandonò la villa improvvisamente quando trovò il corpo senza vita della moglie, brutalmente assassinata. Della figlia invece non si ebbero mai più tracce e scomparve nel nulla lo stesso giorno in cui la madre venne trovata morta. Da qui la leggenda che in alcune notti si sentano urla e lamenti di donna e qualche volta anche un pianoforte che suona. C’è chi giura di avere sentito il lamento di una donna provenire da una delle finestre e chi invece di avere udito il suono di un piano. Altri ancora asseriscono che la fontana che una volta ornava l’ampio parco ha zampillato sangue. Questi fenomeni paranormali avverrebbero soprattutto durante le notti del solstizio d’estate o quello d’inverno.
Ma c’è di più: come riporta il sito specializzato storiedimenticate.it, l’investitura a luogo maledetto di portata internazionale, è giunta per una voce che vede questa villa (intorno al 1920 circa) legata a Aleister Crowleym, figura del satanismo mondiale.
La villa venne definitivamente abbandonata nel 1938 dagli eredi della Famiglia De Vecchi e negli anni a seguire fu abitata da alcuni sfollati, poi nel 1959 la tenuta venne acquistata dai Medici di Marignano e infine fu rilevata da alcuni imprenditori locali. C’è chi dice che sono solo leggende ma dato lo stato di abbandono in cui versa l’antica dimora farsi suggestionare è davvero molto facile.
Fonte : Today