Thiago Motta è uno degli allenatori più cercati in Italia dopo la grande stagione col Bologna ma il suo futuro non è ancora chiaro. Intorno all’ex centrocampista della Nazionale Italiana ci sono diversi rumors di mercato che lo vogliono vicino alla Juventus mentre altre voci fanno riferimento a contatti frequenti col Milan. Insomma, il suo futuro sarebbe comunque lontano dalla panchina dello stadio Dall’Ara.
Un altro allenatore che quest’anno si è consacrato al grande pubblico è Xabi Alonso, che era seguito da molte big europee dopo il suo exploit con il Bayer Leverkusen in Bundesliga ma il tecnico spagnolo ha già deciso il suo futuro: rimarrà sulla panchina delle Aspirine. Alla sua porta avevano bussato Bayern Monaco e Liverpool ma l’ex volante della Spagna campione del mondo e d’Europa ha deciso di proseguire il progetto col club tedesco. Una scelta che nessuno si aspettava e che ha spiazzato molti operatori di mercato, che già si leccavano i baffi in attesa di capire dove sarebbe andato Xabi il prossimo anno. Basterà citofonare BayArena.
Cos’hanno in comune questi due allenatori, se non l’essere stati entrambi ex centrocampisti? Al momento poco, quasi nulla. Però la situazione in cui si trova Thiago Motta è la stessa che ha affrontato Xabi fino a poche settimane fa: bisognava capire solo in quale squadra sarebbe andato ad allenare il prossimo anno ma certamente non sarebbe stata quella attuale. Poi è arrivato il coupé de theatre che nessuno si aspettava.
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Xabi Alonso, intervistato dal quotidiano spagnolo As, in merito alla sua decisione di rimanere anche la prossima stagione a Leverkusen nonostante i tanti big club a lui interessati si è espresso così: “Ognuno è responsabile delle proprie decisioni. Spero che la mia permanenza sia la scelta giusta, sono convinto che sarà così. Mi sto godendo il momento e, ovviamente, voglio continuare a migliorare”.
Fino ad oggi Thiago Motta ha sempre eluso ogni tipo di domanda sul suo futuro. È un suo diritto, sia chiaro. Ne parlerà quando vorrà.
Entrambi hanno costruito qualcosa di impronosticabile ad inizio anno e si sono guadagnati le attenzioni di tutti i club più importanti.
Valutando questi due casi, i più cinici diranno che Xabi Alonso rimarrà nella sua comfort zone dopo un’impresa storica invece di misurarsi subito con palcoscenici diversi mentre Thiago Motta, probabilmente, prenderà una strada diversa da quella del Bologna dopo aver fatto due campionati che sono entrati negli annali della società (il nono posto dell’anno scorso con 54 punti e record di punti per i felsinei) per continuare il percorso e seguire la sua ambizione. Potendo soltanto fantasticare in questo momento, quanto sarebbe bello se Thiago si godesse la probabile Champions League in Emilia continuando a far crescere il progetto insieme a Joe Saputo e Giovanni Sartori come farà Xabi con Simon Rolfes e Fernando Carro?
L’ambizione è il motore dello sport. Il desiderio di affermarsi e distinguersi è uno dei motori nella competizione sportiva ed è giustificato voler arrivare ai vertici. Ma non è l’unico. O meglio, ci sono momenti in cui è opportuno muoversi velocemente e altri in cui è meglio evitare di fare passi avventati solo per arrivare prima possibile in vetta. C’è un tempo per tutto.
Periodista, collaboro con la pagina sportiva di Fanpage.it. Appassionato di Sport, Comunicazione e Politica, lucano amaro, credo che dietro ogni persona ci sia una storia che vale la pena ascoltare. Sono contrario all’opinionismo emozionale.
Fonte : Fanpage