Amsterdam, non si potranno più costruire nuovi alberghi

Ad Amsterdam non potranno più essere costruiti nuovi alberghi. La decisione presa dal consiglio comunale della capitale dei Paesi Bassi è solo l’ultima di una serie di misure assunte, nel corso dell’ultimo anno, per limitare i flussi turistici eccessivi. La città ha già vietato il consumo di cannabis nelle strade, vietato nuovi negozi per turisti e annunciato di voler ridurre il numero di grandi navi da crociera in arrivo nel porto del centro cittadino, anche per ridurne l’inquinamento.

Tetto agli alberghi

“Vogliamo rendere e mantenere la città vivibile per i residenti e i visitatori”, hanno dichiarato i membri del consiglio comunale di Amsterdam, annunciando l’approvazione delle regole contro la costruzione dei nuovi alberghi. Come riporta il De Telegraf, la stretta renderà possibile costruire un nuovo albergo solo quando un altro dovesse chiudere, solamente se la nuova struttura sarà più sostenibile e non aumenterà il numero di posti letto già disponibili. Inoltre, saranno privilegiate le strutture progettate fuori dal centro della città.

Nel 2019, solo negli hotel di Amsterdam hanno soggiornato oltre 25 milioni di persone, a cui andrebbero aggiunte quelle che hanno preso affitti brevi, b&b, sono rimaste nelle navi da crociera o in altri tipi di strutture ricettive. Mentre nel 2023 i turisti sono stati 20,6 milioni. L’obiettivo del consiglio comunale è mantenere il numero di persone in arrivo negli alberghi sotto i 20 milioni all’anno.

Il riflesso sugli affitti

Questa strategia potrebbe anche contribuire a far scendere lievemente i prezzi degli affitti, dato che le strutture degli alberghi chiusi nel centro potrebbero essere riqualificate come strutture abitative. Tuttavia, non affronta il problema gli affitti brevi delle case private come quelli di Airbnb, che ad Amsterdam hanno l’unica limitazione di non poter essere concessi per più di 30 giorni di seguito.

Come riporta il New York Times, a marzo 2023 la municipalità di Amsterdam ha anche avviato una campagna pubblicitaria al contrario, indirizzata precisamente contro i maschi del Regno Unito tra i 18 e i 35 anni, invitandoli non a visitare la città ma a “stare alla larga” da essa. Ad Amsterdam, e in altre come Venezia o Barcellona, esiste una vera crisi legata al cosiddetto overtourism, cioè l’esposizione di una città a flussi turistici eccessivi che ne trasformano negativamente il tessuto economico e sociale.

Le idee di altre città

Per contrastare l’overtourism Venezia sta sperimentando una specie di biglietto di ingresso per i giorni di maggiore affluenza, mentre a Barcellona, dove è frequente leggere sui muri di alcuni quartieri scritte contro i turisti, sono state assunte misure come il divieto di arrivo delle grandi navi da crociera nel porto centrale, limiti agli affitti a breve termine e molte altre. Amsterdam sta seguendo un’altra strada, quella di rendere la città meno incentrata sulle attività preferite dai visitatori e sui servizi a loro diretti.

Fonte : Wired