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Il 13enne a novembre era stato estratto vivo da sotto le macerie della sua casa bombardata da Israele a Gaza. Il destino non lo ha però risparmiato: ad ucciderlo è stata una cassetta del pronto soccorso che lo ha colpito alla testa.
immagine di repertorio
Zein aveva 13 anni e viveva a Gaza. Lo scorso novembre era scampato ad un raid aereo dell’Idf che aveva distrutto la sua casa, ma la sua vita è finita tragicamente cinque mesi dopo dopo, all’improvviso, durante un lancio di aiuti alimentari lanciati sulla Striscia.
“La prima volta, quando la casa è stata colpita, è uscito da sotto le macerie con ferite alla testa, alla mano e alla gamba. Dio lo ha salvato”, ha detto il nonno del giovanissimo al Guardian.
Avrebbe dovuto essere a scuola e invece, da quando è scoppiata la guerra, si dannava per portare viveri alla famiglia. Spesso nuotava nello stagno per recuperare un pasto destinato ad aiutarci”, ha detto ancora.
“Mentre cadevano i paracadute, una cassetta del pronto soccorso lo ha colpito alla testa. La folla intorno non ha prestato attenzione al ragazzo: anche loro erano affamati”, ha aggiunto suo padre Mahmoud. “Ha riportato una ferita alla testa e delle fratture al bacino, al cranio e all’addome. Poi, a causa del flusso di persone, la pressione su di lui è aumentata”, ha proseguito.
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“Mio figlio era così prezioso. Era il mio sostegno, era tutta la mia vita, la mia prima gioia in questo mondo. Possa riposare in pace”.
Zein è stato portato in ospedale, dove è morto domenica 14 aprile.
Non è la prima volta tragedia che avviene durante il lancio di aiuti umanitari destinati a Gaza. Era già successo lo scorso 5 marzo, quando 5 persone sono morte e e 10 ferite quando il paracadute di un carico non si è aperto cadendo a terra travolgendo un gruppo di persone. Mentre il 26 marzo, almeno 12 persone sono annegate mentre cercavano di raggiungere un pacco di aiuti finito in mare al largo della spiaggia di Gaza.
Intanto le autorità della Striscia di Gaza hanno aggiornato a 33.970 il numero delle vittime dall’inizio dell’offensiva israeliana, di cui la maggior parte sono minori, proprio come Zein. I feriti invece sono 76.77. Nelle ultime 24 ore, 71 palestinesi sono morti e 106 sono rimasti feriti.
Fonte : Fanpage