Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky a Ue: “Meritiamo stessa difesa di Israele”

Il premier belga, Alexander De Croo (presidente di turno del Consiglio Ue) e il suo omologo ceco, Petr Fiala, portano all’attenzione del vertice Ue che si riunisce oggi a Bruxelles il caso delle ingerenze russe in Europa tramite – secondo l’accusa – il pagamento di alcuni politici europei, tra cui alcuni eurodeputati. E chiedono che vengono adottate delle sanzioni contro le persone e le entità coinvolte. “Nelle ultime settimane, i servizi di intelligence di diversi Stati membri hanno identificato tentativi di perturbare la democrazia in Europa da parte di un attore esterno, in particolare interferendo con i processi decisionali all’interno del Parlamento europeo. I servizi segreti belgi confermano questa ingerenza russa”, scrivono De Croo e Fiala in una lettera presentata al Consiglio. È chiaro che il regime russo sta cercando di influenzare le prossime elezioni europee e di rafforzare la narrazione filo-russa nel nuovo Parlamento europeo. Il Belgio si trova in una posizione particolare a questo riguardo, in quanto è una delle sedi delle istituzioni dell’Unione europea, co-sede del Parlamento europeo e sede dell’Organizzazione Nato. Sebbene il trasferimento di contanti non abbia avuto luogo sul territorio belga, l’ingerenza prevista sì”, viene evidenziato. “Spetta ora a tutti noi, istituzioni dell’Ue e Stati membri, sia a livello nazionale che europeo, decidere come affrontare ulteriormente la questione. Il governo ceco ha deciso di inserire diversi individui e un’entità nell’elenco delle sanzioni nazionali ceche per azioni volte a indebolire l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. La Repubblica ceca propone ora di imporre con la massima urgenza misure restrittive a questi individui e a questa entità nell’ambito del rispettivo regime di misure restrittive

Fonte : Sky Tg24