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L’avvocata Pontenani ha annunciato di aver trovato i documenti che attestano che ad Alessia Pifferi era stata riconosciuta la “Legge 104” per le persone con disabilità cognitiva.
Alessia Pifferi con la sua legale Alessia Pontenani
Intorno alle 9,30 di oggi, venerdì 12 aprile, l’avvocata Alessia Pontenani è arrivata presso il palazzo di giustizia di Milano, dove si tiene una nuova udienze del processo ad Alessia Pifferi, accusata dell’omicidio della figlia di 18 mesi. La legale ha detto ai giornalisti che oggi depositerà all’attenzione dei giudici della corte d’Assise documenti molto importati. Quando i cronisti hanno chiesto quali, ha risposto: “Non ve lo posso dire ancora, ve lo dico fra un paio d’ore. Abbiamo trovato quello che mancava”.
Poi, però, allontanandosi Alessia Pontenani ha aggiunto: “Ho trovato la 104”. Il riferimento evidente è alla legge 104, risalente al febbraio del 1992, che determina “diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata”. Questo vuol dire che è lo stesso Stato italiano, tramite un apposita commissione, ad aver decretato la disabilità cognitiva di Alessia Pifferi.
Fonte : Fanpage
