Omicidio Aosta, Perrino: “Lei ingenua, si è consegnata al suo assassino”

Rai 2, il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ospite a Ore 14

Il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino è stato ospite oggi, giovedì 11 aprile, del programma “Ore 14” condotto da Milo Infante su Rai 2. 

Tanti i temi di attualità trattati, così come gli episodi di cronaca affrontati. A iniziare da un video diffuso sui social di un pirata della strada che, viaggiando a tutta velocità, investe deliberatamente un cagnolino in mezzo alla corsia, lasciandolo morire agonizzante tra i guaiti di altri cani che si erano avvicinati per soccorrerlo. “Si è trattato quasi di un rito funebre istintivo – ha commentato il direttore Perrino – Queste tragedie bisogna farle vedere, raccontare la realtà per quella che è, senza filtri. La gente che ci guarda è più matura di quello che pensiamo. Questa è la realtà, e con questa dobbiamo confrontarci senza girare gli occhi dall’altra parte”.

GUARDA L’INTERVENTO DEL DIRETTORE DI “AFFARITALIANI.IT” ANGELO MARIA PERRINO

Si è passati poi a parlare del femminicidio di La Salle, in provincia di Aosta, in relazione al quale nelle ultime ore si sono fatti importanti passi in avanti, dall’identificazione della vittima – la lionese Auriane Nathalie Laisne, a quella del presunto killer, l’italo-egiziano 21enne Teima Sohaib. “Il sospettato ha commesso, di fatto, il primo femminicidio ‘low cost’, ricorrendo a mezzi e luoghi pubblici. Quello che stupisce è l’ingenuità di Nathalie: lei stessa lo aveva denunciato per violenza, questo ragazzo era già sottoposto a dei provvedimenti… perchè è andata con lui? Era affetta dalla sindrome di Stoccolma? E poi i parenti, le amiche, perchè non l’hanno fermata?” ha commentato il direttore Perrino. “La novità è che non è stato lui a cercare lei, ma viceversa. Lei si è consegnata al regista del suo omicidio”.

Infine, gli ospiti in studio sono tornati a parlare del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano a carico di Alessandro Impagnatiello, giunto alla sesta udienza. “Visto che da tempo coltivava l’obiettivo di uccidere la propria fidanzata, come può la difesa anche solo ipotizzare l’impeto? Costui deve avere il massimo della pena” ha dichiarato il direttore di Affaritaliani.it.

Fonte : Affari Italiani