Uccide l’ex moglie e i due figli della nuova compagna: “Erano posseduti”. I corpi sepolti in giardino

È iniziato negli Stati Uniti il processo nei confronti di Chad Daybell, l’uomo di 55 anni accusato degli omicidi dell’ex moglie, Tammy Daybell, e dei due figli della nuova compagna, Joshua “JJ” Vallow, di 7 anni, e la sorella Tylee Ryan di 16 anni. Lori Vallow, la madre dei due bambini, è stata condannata lo scorso anno all’ergastolo per i tre omicidi.  Il 55enne alla sbarra in Idaho, è accusato anche di associazione a delinquere finalizzata a commettere omicidio di primo grado, frode assicurativa e furto aggravato: lui si è sempre dichiarato non colpevole, ma in caso di condanna rischia anche la pena di morte. 

Il processo a Chad Daybell

Un efferato caso di cronaca che ha sconvolto gli Usa e ispirato la docu-serie Netflix “Sins of our Mother”, Daybell e la nuova moglie, sposata poco dopo la morte dei bambini, erano ossessionati dall’apocalisse e facevano parte di una setta religiosa. Secondo quanto riferito dai pubblici ministeri, la coppia sosteneva di essere in grado di individuare le persone possedute dagli “spiriti oscuri”, che loro definivano “zombie”. Una folle convinzione che nel 2019 aveva spinto Daybell e Lori Vallow a decidere di uccidere i due figli della donna per liberarli da questa “possessione demoniaca”. Come confermato in aula da Melanie Gibb, ex amica della coppia, i due credevano che l’unico modo per estirpare il male fosse quello di uccidere la persona e distruggere il corpo: “Credevano di far parte della cosiddetta “Chiesa dei Primogeniti” e che la loro missione in quella chiesa era quella di guidare i 144.000 menzionati nel Libro dell’Apocalisse”. Una storia che, per alcuni tratti, ricorda quanto avvenuto ad Altavilla, nel Palermitano. 

Il triplice omicidio

Il triste caso è iniziato nell’autunno del 2019, dopo che i membri della famiglia allargata hanno notato che i due figli più piccoli di Lori Vallow erano scomparsi.L’indagine, durata mesi successivi, ha abbracciato diversi stati e ha preso diverse svolte cupe e inaspettate. I resti dei due ragazzini sono stati rinvenuti soltanto l’anno successivo, nel giugno del 2020, seppelliti nel giardino dell’abitazione di Daybell: uno dei cadaveri erano dentro dei sacchi della spazzatura, uno era smembrato e presentava segni di bruciatura, l’altro era legato.

Lori Vallow durante il processo (Foto LaPresse)

Il cadavere della prima moglie, Tammy Daybell, è stato invece rinvenuto nell’ottobre 2019, 17 giorni prima del matrimonio tra Daybell e Lori Vallow celebrato alle Hawaii. Secondo l’accusa, la donna sarebbe stata eliminata perché ritenuta “un ostacolo”. I due si erano conosciuti durante un evento religioso, con l’estetista che, ossessionata dagli scritti sull’apocalisse del mormone 55enne, lo aveva poi contattato chiedendo di realizzare un podcast insieme. Una collaborazione che ben presto si è trasformata in una morbosa relazione.

Le accuse della procura

“Il desiderio di sesso, potere e denaro di Chad Daybell ha portato agli omicidi dell’ex moglie e dei figli della nuova compagna – ha sottolineato in aula il procuratore Rob Wood, ricostruendo i passaggi principali della vicenda – Due bambini sono stati trovati morti nel cortile dell’imputato, la moglie viene trovata morta per asfissia nel letto e 17 giorni dopo avviene il matrimonio con Lori Vallow. Il suo intento era quello di eliminare gli ostacoli che gli impedivano di proseguire nella sua nuova vita. Quando ha avuto la possibilità di compiere quello che considerava il suo legittimo destino, si è assicurato che nessuna persona si mettesse sulla sua strada”. Secondo i pubblici ministeri, oltre che per le sue credenze pseudo-religiose, il 55enne avrebbe compiuto i delitti anche per approfittare dei soldi dell’assicurazione sulla vita dell’ex consorte.

Inizialmente Daybell e la nuova compagna avrebbero dovuto affrontare il processo insieme, ma l’avvocato del 55enne, John Prior, ha chiesto di dividere i due casi a causa delle difese “reciprocamente antagoniste”. Il 55enne, tramite il suo legale, ha sempre puntato il dito contro Alex Cox, fratello di Lori Vallow morto nel 2019 e che, al momento del decesso era indagato per l’omicidio di Charles Vallow, il quarto marito della sorella. Una versione che non ha mai convinto i pubblici ministeri che, dopo la condanna a tre ergastoli della signora Vallow, avvenuta nel luglio del 2023, sembrano convinti della colpevolezza di Chad Daybell. Tuttavia, per arrivare alla sentenza sarà necessario attendere la fine del processo che, secondo le previsioni, potrebbe durare tra le otto e le dieci settimane.

Fonte : Today