Le notizie di oggi: Hong Kong ha negato l’accesso a una rappresentante di Reporter senza frontiere, perquisita e poi espulsa. Almeno il 16% dei candidati alla prima fase del voto per il Lok Sabha ha vicende penali pendenti. Salito a 16 il bilancio delle vittime del terremoto di Taiwan, oltre 1100 i feriti. Gli Houthi rivendicano un attacco a quattro imbarcazioni nel Golfo, anche una “nave da guerra statunitense”.
ISRAELE – INDONESIA
Israele e Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, hanno avviato approfonditi colloqui negli ultimi tre mesi finalizzati alla normalizzazione delle relazioni. Lo riporta il sito israeliano Ynetnews, secondo cui in cambio di relazioni ufficiali lo Stato ebraico è pronto a rimuovere il blocco all’ingresso di Jakarta nell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), anch’esso coinvolto nella discussione. Il 9 aprile un aereo indonesiano ha preso parte a un lancio di aiuti a Gaza, una prima assoluta per un velivolo di Jakarta nello spazio aereo israeliano.
HONG KONG
Le autorità di Hong Kong hanno negato l’ingresso a una rappresentante di Reporter senza frontiere (RSF). Aleksandra Bielakowska, di base a Taipei, è stata perquisita tre volte e interrogata dai funzionari dell’immigrazione per sei ore all’aeroporto internazionale, per poi essere espulsa. In una nota Rfs parla di azione “senza precedenti” per l’ex governatorato che segna “un nuovo declino nel già scarso clima della libertà di stampa nel territorio”.
INDIA
Secondo un rapporto di Association for Democratic Reforms, almeno il 16% dei candidati nella prima fase delle elezioni del Lok Sabha (la camera bassa del Parlamento) pari a 252 su 1618 hanno casi penali pendenti a loro carico. Per almeno 161 di loro si tratta di accuse “gravi”, di cui sette per omicidio, 19 tentato omicidio e 18 di violenza contro le donne. A livello di partiti, il governativo Bharatiya Janata Party (Bjp) ha il 36% dei candidati inquisiti; 34% per il Congress all’opposizione.
TAIWAN
È salito a 16 il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,4 che ha colpito l’isola di Taiwan il 3 aprile scorso, dopo che altri tre corpi sono stati recuperati dai soccorritori su un sentiero frequentato dagli escursionisti. Oltre 1100 i feriti. Il presidente Tsai Ing-wen ha visitato Hualien per ringraziare i soccorritori e promettere rapidi aiuti in caso di catastrofe per le aree colpite.
YEMEN – GOLFO
Gli Houthi hanno rivendicato un attacco nel Golfo di Aden a quattro imbarcazioni, fra le quali una che descrivono come “nave da guerra statunitense”, con droni e missili. Mesi di operazioni delle milizie ribelli legate all’Iran nel mar Rosso in risposta al conflitto a Gaza hanno creato gravi interruzioni e ritardi al trasporto marittimo globale, costringendo le aziende a riorganizzare le tratte.
SINGAPORE
I casi di Dengue a Singapore continuano a salire, con numeri in aumento come dimostrano i 416 casi registrati in una settimana fra il 31 marzo e il 6 aprile, pari a 67 in più rispetto alla precedente. Dall’inizio dell’anno sono oltre 5500 in totale, con almeno sette morti complessive. Nel 2023 i casi totali sono stati 9949 con sei vittime. Ad oggi vi sono 90 cluster attivi della febbre emorragica.
RUSSIA – MONGOLIA
Dopo mesi di trattative, la Russia ha deciso di togliere i dazi doganali per il commercio con la Mongolia, come ha comunicato il vice-premier di Ulan-Bator Chimedin Khurelbaatar in una relazione davanti al Velikij Khural, l’assemblea nazionale di Stato. In una prima fase il libero commercio si applicherà ai prodotti a base di carne, ai tessuti e agli abiti e scarpe.
UZBEKISTAN
In occasione della fine del Ramadan, il presidente dell’Uzbekistan Šavkat Mirziyoyev ha concesso la grazia a 426 persone tra cui 11 stranieri e 3 minorenni. Allo stesso tempo i servizi di sicurezza Guvd stanno conducendo a Taškent una serie di verifiche a tappeto, con arresti e perquisizioni, per contrastare le minacce legate all’estremismo religioso e il terrorismo.
Fonte : Asia